Cronaca / Lecco città
Venerdì 21 Marzo 2014
Lecco: le offerte per Lucchini
L’Arlenico è tra i più contesi
Sono otto gli imprenditori interessati a rilevare il gruppo
Il laminatoio lecchese interessa per la qualità delle produzioni
Il commissario straordinario della Lucchini, Piero Nardi, non si sbottona sul numero delle aziende in gara per comprare il gruppo, ma i pretendenti ufficiali, secondo le prime indiscrezioni trapelate in queste ore dovrebbero essere sette.
Integrazioni finanziarie
Sono state aperte le buste dei potenziali acquirenti, all’interno delle quali ci sono i documenti utili all’accesso della seconda fase della gara per l’acquisizione del gruppo. Alle otto imprese che avevano deciso di partecipare a questa seconda fase è stato chiesto di indicare lo stato patrimoniale, i bilanci, l’elenco delle società in cordata e la capacità di copertura economica.
Pare che l’interesse di molte di queste aziende si sia concentrato proprio sui laminatoi e quindi Lecco, con l’Arlenico, rappresenta interessante per molti, e non solo per la cordata Duferco-Feralpi che ha apertamente dichiarato di voler acquisire il laminatoio cittadino, dove sono occupate 90 persone. «Sappiamo che le buste sono state aperte e c’è parecchio ottimismo - dice Mauro Castelli della Fiom Cgil - ma per adesso non conosciamo nel concreto quali siano le aziende interessate e quale la solidità delle offerte. Ma martedì alle 17 al ministero dello Sviluppo economico è stato convocato un tavolo proprio per entrare nel merito della questione».
Nel frattempo qualche informazione è già trapelata. Ad esempio, si sa che il gruppo Klesch è momentaneamente fuori dalla trattativa per rilevare parte degli asset della Lucchini di Piombino. Questo perché la richiesta del gruppo americano di firmare un accordo di riservatezza sui bilanci richiesti dal Commissario Lucchini, Piero Nardi, ad integrazione della manifestazione di interesse dello scorso 10 marzo, sarebbe stata respinta dallo stesso commissario. Inconciliabile la confidenzialità delle informazioni richiesta con la pubblicità del bando di gara secondo il rappresentante del Governo. Indiscrezioni, invece, darebbero in uscita dalle trattative anche gli indiani di Jspl, mentre gli indiani di Jsw avrebbero presentato la propria busta di integrazione. Sempre indiscrezioni darebbero come quattro le missive relativa alla rilevazione dei laminatoi, in cui probabilmente a fianco degli indiani potrebbero esserci ancora i tunisini di Smc. Delle due buste restanti però non si sa nulla, anche se, con tutta probabilità, dovrebbero essere legate alla cordata di un trader di materiale dall’est Europa, che punterebbe a rilaminare alla Lucchini il materiale importato.
Per l’ufficialità si dovrà attendere il vertice convocato per martedì 25 al ministero con le parti sociali.
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