Lecco: nuovi sbocchi
per le nostre imprese

Quest'anno "Fornitore offresi" - in calendario venerdì 28 e sabato 29 a Lariofiere - punta ad offrire un'opportunità in più. Vuole provare a mettere in contatto i partecipanti con realtà di settori che, per tradizione o localizzazione, non lavorano in modo strutturato con le aziende metalmeccaniche lecchesi.

g.morassi

LECCO - Si va in fiera per presentare i prodotti e allargare il parco dei potenziali clienti. Ma quest'anno "Fornitore offresi" - in calendario venerdì 28 e sabato 29 a Lariofiere - punta ad offrire un'opportunità in più. Vuole provare a mettere in contatto i partecipanti con realtà di settori che, per tradizione o localizzazione, non lavorano in modo strutturato con le aziende metalmeccaniche lecchesi. Insomma, un lavoro di matching - di incontro tra chi cerca contoterzisti e ditte a "caccia" di ordinativi - che mira a sfruttare competenze e conoscenze del distretto metalmeccanico lecchese. Come dire che in tempi di magra, come è l'attuale, tutto fa brodo e tutto concorre a fare fatturato. "L'idea - spiega Giovanni Pastorino, coordinatore del distretto metalmecanico lecchese - è di mettere in contatto le nostre imprese con realtà di medie dimensioni che appartengono a settori con i quali di solito le nostre imprese non lavorano. Così, ad esempio, in fiera ci sarà uno stand di Assobagno, la verticale di Confindustria, all'interno del quale potranno essere illustrate lavorazioni che possono essere sviluppate anche nelle nostre fabbriche. Vediamo quindi se è possibile allargare il portafoglio clienti delle nostre aziende". Questa nuova opportunità non vuole comunque snaturare lo spirito di "Fornitore offresi" che è nata per far conoscere tra loro le imprese del territorio: "La formula ideata da Rossella Sirtori e fin qui adottata - sottolinea Pastorino - è vincente e lo dimostrano le adesioni fin qui raccolte: abbiamo superato quota 230, con una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Pensiamo di arrivare in fiera con un numero di partecipanti in linea con quello dello scorso anno: più o meno 285 aziende. Ribadisco: è un risultato ottimo che conferma la bontà dell'intuizione che aveva portato la Sirtori e il suo gruppo di lavoro a promuovere la rassegna".

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Martedì 11 Gennaio 2011

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