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Mercoledì 11 Luglio 2012
Lecco, notti a rischio
C'è solo un'auto medica
Un mezzo invece di due: l'auto infermieristica di solito a disposizione della città e del circondario è stata infatti spostata a Taceno nelle ore notturne: causa chiusura della strada provinciale Bellano-Taceno, infatti, l'Alta Valsassina non è volecemente raggiungibile in caso di emergenza. Ma se la valle è coperta, resta sguarnito il capoluogo
L'auto infermieristica in dotazione a Lecco è infatti stata spostata a Taceno di notte per far fronte alle emergenze in Alta Valsassina. È la decisione presa dal 118 in risposta a una situazione di isolamento della valle a causa della chiusura della Bellano-Taceno, la strada di collegamento veloce che consente di raggiungere rapidamente la zona più settentrionale della provincia.
Per coprire il bisogno di sicurezza da una parte, resta sguarnita una vasta area del Lecchese, ma se due auto di soccorso professionale sono considerate di norma necessarie, non si crea in questo modo un pericoloso vuoto di pronto soccorso?
Rassicura il referente del 118 di Lecco, dottor Guido Villa: «Messi di fronte a una circostanza che non abbiamo deciso noi, la chiusura di una strada, abbiamo dato la risposta più dinamica possibile». Una sola automedica a Lecco può bastare - spiega - considerato che in media le chiamate d'emergenza non superano le due o tre a notte: «In caso di necessità possiamo mobilitare l'automedica di Erba che copre, se serve, anche l'alta Brianza lecchese. E in caso di grave emergenza c'è pur sempre l'elisoccorso».
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