Homepage / Lecco città
Lunedì 22 Marzo 2010
Lecco: non sente le crisi
il mercato della casa
Il mercato immobiliare nel Lecchese non sembra sentire la crisi, a differenza di quanto si registra nelle province vicine. I prezzi sono stabili e molti stanno riscoprendo il mattone come bene di'investimento
In base a questi, nella seconda parte dello scorso anno, i capoluoghi di provincia lombardi hanno fatto registrare una sensibile contrazione dei prezzi, ad eccezione di Como che chiude, unica nella nostra regione, con un leggero rialzo dello 0,7 per cento circa. Milano ha invece registrato un ribasso dello 0,4 per cento, comunque la resa migliore tra le grandi città italiane. Unici capoluoghi di provincia a chiudere in sostanziale stabilità, quindi, Lecco e Cremona, a fronte dei maggiori ribassi dei prezzi che si sono registrati nella città di Varese (meno 12 per cento), a seguire Bergamo con (meno 4,1), quindi Monza che chiude il 2009 con un meno 3,1 per cento, Mantova (meno 2,4) e Pavia (meno 1). A Brescia, invece, la diminuzione dei prezzi è stata dell'1,8 per cento. Sempre nel corso del secondo semestre del 2009, nel Lecchese come nel resto d'Italia si è fatto registrare circa un 77% delle compravendite riguardanti l'abitazione principale o “prima casa”, mentre il 23 per cento delle compravendite ha avuto per oggetto la “seconda casa” o la casa “a titolo d'investimento” (con un aumento di un punto percentuale rispetto al semestre precedente).
Ciò vuol dire che anche nella nostra zona si è sempre più propensi all'acquisto di una casa per tesaurizzare i propri risparmi secondo il criterio sempre valido dell'investimento “nel mattone” .
© RIPRODUZIONE RISERVATA