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Martedì 22 Maggio 2012
Lecco, non paga il parrucchiere
Ha rischiato fino a due anni
Una signora che si è scoperta senza soldi al momento del conto è finita sotto processo. Se l'è cavata per un cavillo
Nel giugno del 2009 la lecchese si è presentata nel negozio di parrucchiere che c'è al centro commerciale la Meridiana, chiedendo un trattamento di piega e crema per l'importo complessivo di 20 euro e 40 centesimi.
Arrivato il momento di pagare, l'operazione con il bancomat non è riuscita e non avendo denaro contante, alla fine, la donna è uscita dal locale dicendo che sarebbe andata a fare un prelievo nel vicino sportello e "a garanzia" ha lasciato il suo maglione.
In realtà non ha più fatto ritorno, tanto che la parrucchiera si è rivolta al servizio di sorveglianza per segnalare quello che era successo.
La signora è stata riconosciuta il giorno dopo: era ritornata nel centro commerciale per fare la spesa. E' stata formalmente identificata e denunciata con l'accusa di insolvenza fraudolenta.
Il pubblico ministero ha evidenziato un vizio nella presentazione della denuncia. L'atto non era stato firmato dal rappresentante legale del negozio, ma da una dipendente. Un particolare non di poco conto perché di fatto ha reso nulla la denuncia. Risultato? È stato lo stesso pubblico ministero a chiedere che venisse riconosciuto il non luogo a procedere.
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