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Lunedì 04 Febbraio 2013
Lecco: nelle piccole ditte
è in calo l'occupazione
Secondo i dati raccolti dalla Fiom-Cgil, le piccole aziende e le industrie artigiane metalmeccaniche sono in aumento i licenziamenti a causa della crisi economica.
In base ai dati della Fiom Cgil sui licenziamenti avviati a gennaio di quest'anno solo sette persone, alle dipendenze di imprese con più di 15 dipendenti hanno perso il posto di lavoro, mentre l'anno precedente erano stati settanta i licenziamenti. Non si può dire la stessa cosa per le piccole aziende e le industrie artigiane metalmeccaniche: qui gli esuberi sono stati circa trenta, venti in più rispetto all'anno scorso.
Se Lecco non brilla, soprattutto perché le previsioni non sono incoraggianti sul fronte occupazionale per il trimo trimestre dell'anno, in Regione le cose vanno anche peggio, come spiega il sindacalista Mirco Rota della Fiom lombarda: «In Lombardia l'anno inizia con un forte incremento dei licenziamenti. Il 2013 per i lavoratori lombardi è iniziato nel peggiore dei modi. La Commissione Regionale Politiche del Lavoro ha reso noto i dati relativi al numero di licenziamenti e i numeri sono allarmanti sia rispetto al gennaio 2012 sia rispetto al mese precedente: i licenziamenti sono ripartiti in gennaio in modo massiccio, quasi raddoppiati».
Sul territorio continua invece a preoccupare la situazione delle piccole imprese: «In queste aziende si lavora ai minimi termini ormai da diverso tempo, con un numero di lavoratori ridotto all'osso e la prospettiva sempre incombente del rischio chiusura».
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