Lecco: nelle mense scolastiche
si butta il 30% del cibo

Il Comune si sta attivando per recuperare tramite il Last minute market tutti i pasti avanzati per poi ridistribuirli alla Caritas- intanto le tende per i senzatetto sono state sostituite da container che resteranno fino a fine febbraio

l.pagano

C'è gente che fa la fila davanti alla mensa della Caritas ogni giorno per avere almeno un pasto caldo e chi butta il pranzo perchè non è di suo gradimento e non c'è modo di cambiare il menù. Gli scarti restano altissimi. Il Comune sta organizzando tramite la spin off dell'università di Bologna il Last Minute Market ovvero la ridistribuzione dei beni alimentari in eccesso sia sugli scaffali dei supermercati che nelle mense. Tramite la prima ricognizione si è scoperto che la mensa che forniosce i pasti alle scuole dell'obbligo cittadine e alla mensa dei dipendenti comunali, getta circa il 30% del cibo preparto giornalmente. Un'enormità. Basterebbe ridurre le porzioni dei bambini oppure cambiare alcuni elementi del menù che proprio non piacciono o magari proporre il piatto unico che già è stato introdotto in diverse scuole d'Italia e si risolverebbe il problema. Ma qui i genitori non vogliono cambiamenti: pagano e vogliono tutto anche se poi si butta. Il cibo in ogni caso verrà congelato e ridistribuito. Intanto ieri sono stati posizionati due moduli abitati da 6 e 9 posti in via san Nicolò per i senzatetto al posto delle tende meno resistenti allo stratempo di questi giorni. Resteranno montati fino al 28 febbraio.

Cronaca / Lecco città

Mercoledì 12 Gennaio 2011

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