Editoriali / Lecco città
Mercoledì 11 Dicembre 2013
Lecco, Ncd prende tutto
«Gli amministratori con noi»
Il 90% degli assessori, consiglieri provinciali e comunali e sindaci dell’ex Pdl (109 in totale) milita nel Nuovo centrodestra. Il consiglio comunale con otto consiglieri su otto e quello provinciale con otto su nove sono di fatto in toto passati al soggetto politico fondato da Angelino Alfano
LECCO
Il 90% degli amministratori dell’ex Pdl , in totale 109, stanno con Angelino Alfano e il nuovo centrodestra.
E i due consigli, quello comunale con otto su otto e quello provinciale con otto su nove consiglieri sono praticamente all’en plein.
Oggi durante una conferenza stampa alla quale ha preso parte oltre al consigliere regionale Mauro Piazza e il presidente della Provincia Daniele Nava anche il presidente della commissione bilancio in Regione Alessandro Colucci, i consiglieri hanno motivato la loro decisione di entrare nel gruppo senza alcun tentennamento.
«La storia politica di questo territorio è molto particolare - ha detto Piazza - e aderire al nuovo centrodestra è stato naturale per quasi tutti. La delegazione che sabato si è recata a Roma composta anche da molti giovani ha potuto vedere l’entusiasmo, la partecipazione e lo sforzo per un modo diverso di occuparsi della cosa pubblica».
A Lecco al contrario di altre città, il gruppo è già strutturato con Piazza come referente coadiuvato da Nava e anche con una sede che al momento resta quella di via Cavour.
«Per me entrare nel centrodestra è stato naturale - ha confermato Nava- e a chi ci accusa di stare in un governo con il Pd ricordo che stiamo da tempo, per volere di chi ora non ci sta più. Noi ci restiamo per senso di responsabilità».
E il senso di responsabilità secondo gli amministratori è la cifra che contraddistingue il partito.
«Il nostro impegno come consiglieri resta immutato - ha detto il capogruppo in Comune Filippo Boscagli - è un impegno motivato solo dalla passione per la politica e l’amore per nostra città. Continueremo come abbiamo sempre fatto fino a oggi, senza pregiudizi».
Un’opposizione responsabile e costruttiva «L’Italia non ha bisogno di strumentalizzazioni - ha detto Stefano Chirico - dopo aver visto il capo dei movimenti dei forconi andare via in Jaguar mi sono sempre più convinto che c’è bisogno solo di una classe dirigente capace e responsabile che sappia dare risposte vere al disagio reale. La nostra opposizione anche in consiglio è sempre stata costruttiva mai preconcetta».
E Angela Fortino ha ricordato il disagio provato negli ultimi tempi proprio nel vedere il distacco della politica dalla vita reale.
«Dobbiamo tornare a dare risposte concrete alla gente- ha sottolineato - e questo per me è un progetto di concretezza, ancorato alla realtà, è l’occasione per fare finalmente qualcosa di buono».
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