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Martedì 13 Novembre 2012
Lecco, morti sulle strade
Un tragico record
Tredici nei primi dieci mesi di quest'anno, l'anno scorso erano stati dieci. Un dato in controtendenza con il calo generale. Colpa della luttuosa estate con ben sette vittime giovani. La dinamica più frequente degli incidenti è lo scontro
Ma in provincia di Lecco i primi dieci mesi di quest'anno segnano un'inversione di tendenza con tredici vittime sulle strade. Sette in quella che sarà archiviata come la luttuosa estate lecchese.
Quanto al rapporto Aci-Istat, ci consegna numeri interessamti per l'anno passato. A Lecco il numero dei veicoli circolanti è aumentato, e dal censimento si apprende che circolano 271.076 veicoli su una popolazione di 340.167 abitanti con una media davvero molto alta fra le province italiane.
Gli incidenti nel 2011 sono stati 1005 con 1.320 feriti e 10 morti, un dato che resta sempre allarmante. Ad essere più pericolose come sempre le strade urbane dove si verifica il maggior numero di incidenti - ben 582 - mentre 200 sono avvenuti su strade regionali o provinciali.
C'è infatti un dato che balza all'occhio: esattamente la metà degli incidenti mortali sulle strade della provincia di Lecco avvengono entro un centro abitato. Sempre sulle strade urbane si registrano più feriti (728).
Qual è la dinamica più frequente di incidente? Lo scontro: 475 nel 2011 quota 475. Segue il tamponamento (199), l'uscita di strada (144), e lìinvestimento di pedoni (96).
E i posti dove accadono con maggior frequenza? I rettilinei soprattutto (801) seguiti a distanza dagli incroci (434), dalle curve (221) e dalle rotatorie (127). Tra le motivazioni in crescita la disattenzione, infatti il numero degli incidenti imputabili alle distrazioni è salito a 237 contro i 199 del 2010: colpevoli l'uso improprio del telefonino o del navigatore durante la guida.
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