Lecco, il monito del prevosto
«Crisi, basta con i privilegi»

Alla cerimonia del Corpus Domini le dure parole di monsignor Franco Cecchin: «Servono onestà e sobrietà per affrontare una crisi che non è soltanto economica, ma anche morale e spirituale»

LECCO - Un'omelìa accorata, con l'esortazione ad affrontare le tante crisi che ci investono ( non solo economica, ma anche morale e spirituale) adottando comportamenti ispirati alla sobrietà e all'onestà.
Il prevosto Franco Cecchin ha toccato tanti temi di attualità: dal terremoto (sono stati raccolti ondi che verranno inviati a Mantova, la diocesi di monsignor Roberto Busti, suo predecessore) alla situazione di grande difficoltà in cui ci troviamo.
«I sacrifici e i disagi sono tanti e ci si aspetta una riduzione della spesa e dei privilegi»,  ha detto «auspicando  una credibile ripresa perché non siano penalizzati soprattutto i più giovani e ci sia la possibilità di una vita più serena».
«Il Signore Gesù conosce le varie disonestà presenti in ogni ambito sociale, privato e pubblico, e gli intrallazzi che investono anche la Santa Sede insediata dal demone del potere» ha continuato, aggiungendo: «Il nostro Maestro sa delle fatiche relazionali all'interno delle nostre famiglie e delle nostre debolezze e contraddizioni personali. Egli non ci abbandona».
La solenne benedizione eucaristica ha concluso la celebrazione, svoltasi interamente nella basilica perché le condizioni avverse del tempo hanno impedito lo svolgimento della processione.

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