Lecco. Mercato immobiliare

In un anno vendute 2600 case

Oltre 91mila immobili venduti durante il 2015 in tutta la Lombardia: il mercato immobiliare si è rimesso in moto, anche se molto lentamente.

A Lecco le operazioni condotte in porto durante l’anno scorso sono state 2.625.

Anche in questo ambito, dunque, la nostra Regione è quella che traina il Paese, considerato che è qui che si è concentrato un quinto del totale delle compravendite italiane. Il 21%, frutto di una crescita importante rispetto all’anno precedente, quando nel complesso le operazioni registrate erano state circa 84mila.

A guidare la classifica, inevitabilmente, è Milano, che da sola ha registrato quasi un decimo delle compravendite nazionali, oltre 43 mila. “Score” positivo anche per le altre due principali città della Lombardia, Brescia e Bergamo con circa l’11% delle compravendite lombarde a testa (rispettivamente 10,9 e 10,6 punti percentuali).

In media oltre un’abitazione su quattro (27,8%) in Lombardia viene venduta nelle città capoluogo, una percentuale che per Milano città sale al 41%. A Lecco, invece, si parla di 341 immobili sul totale di 2.625, con un peso del 13%, a picco rispetto alla media regionale. Significa dunque che l’appeal degli altri Comuni, in provincia di Lecco, è più forte rispetto a quello registrato negli altri territori.

Interessante anche il confronto delle tipologie di casa che viene acquistata. Milano è specializzata in monolocali e piccole abitazioni: si vende qui oltre la metà del totale lombardo e il 9,4% del totale nazionale dei monolocali ed il 54,3% lombardo e il 12,6% italiano delle piccole abitazioni. Sempre secondo l’Osservatorio del mercato immobiliare di Milano, a Lecco il predominio è invece delle soluzioni di media dimensione: il 54% (1.418) delle case oggetto di compravendita appartiene infatti a questa categoria. 164, invece, i monolocali, mentre le piccole abitazioni acquistate nel 2015 sono state 663. Discreto il mercato delle grandi case: 340 le unità contrattate con successo lo scorso anno.

«Nella ripresa del mercato immobiliare ha un peso rilevante la crescita delle compravendite - ha dichiarato Marco Dettori, presidente di TeMa, società partecipata della Camera di commercio di Milano e presidente di Assimpredil Ance -. Tra l’altro la facilità e velocità del cambiamento dell’abitazione, sulla base delle esigenze dei residenti, è un tema legato alla qualità della vita e al benessere delle famiglie. Il quadro è di un miglioramento di questi elementi rispetto agli anni passati di rallentamento. In diversi incontri con gli operatori ci siamo soffermati sulle esigenze fiscali, leva fondamentale, soprattutto in questo momento, per far ripartire il mercato e renderlo più vicino ai bisogni del cittadino».