Lecco, medaglie d'oro
per i deportati dei lager

Sono state consegnate ieri mattina le medaglie d'oro ai deportati nei campi di concentramento. Undici i premi consegnati

LECCO - Grande commozione durante la manifestazione di ieri mattina in sala Ticozzi, durante la quale il prefetto Marco Valentini ha consegnato le medaglie d'oro ai deportati nei campi di concentramento. Presenti in sala il sindaco Virginio Brivio, il vice presidente della Provincia Antonello Formenti, l'onorevole Lucia Codurelli, il senatore Antonio Rusconi, l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, l'assessore regionale Giulio Boscagli e il consigliere regionale Carlo Spreafico.

Tutti riuniti per onorare quella che, come sottolinea Valentini, «non vuole e non deve essere una giornata di retorica, ma un momento per riflettere».
Sei le medaglie alla memoria, cosegnate ai familiari di Domenico Arrigoni, classe 1922 di Introbio; Giulio Bonacina, classe 1920 di Galbiate; Giovanni Battista Contessi, classe 1915 di Garlate; Secondo Fallini, classe 1916 di Colico; Guido Fumagalli di Ravellino di Colle Brianza, Giacomo Nasatti, classe 1916 di Valmadrera. Le altre medaglie sono state consegnate direttamente ai superstiti: Giovanni Battista Bonanno, classe 1922 messinese di nascita trasferitosi a Lecco; Pierino Crimella, classe 1924 di Valmadrera; Mario Gattinoni, classe 1924 di Lecco; Armando Maroni, classe 1915 di Primaluna; Domenico Valsecchi, classe 1912 di Rossino di Calolziocorte.

Ampio servizio sull'edizione de "La Provincia di Lecco" in edicola questa mattina

© RIPRODUZIONE RISERVATA