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Martedì 12 Marzo 2013
Lecco: la Meci al via
con il tutto esaurito
Venerdì 15 marzo a Lariofiere di Erba apre la Meci, la Mostra dell'edilizia civile e industriale. Saranno 155 gli espositori. Un numero che ha fatto registrare l'esaurito degli spazi disponibili.
Saranno 155 gli espositori. Un numero che ha fatto registrare l'esaurito degli spazi disponibili, come sottolinea il presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri: «I tre padiglioni e l'area espositiva esterna saranno occupati dagli espositori: un segnale positivo, che conferma come, nonostante la crisi che l'edilizia sta vivendo ancora più profondamente rispetto ad altri settori, le aziende scelgano di continuare ad investire in iniziative come questa. Nei suoi trent'anni, la Meci si è ritagliata un ruolo quale occasione non solo di incontro e relazione con tutta la filiera, ma anche di approfondimento e riflessione sui temi più attuali e di conoscenza delle ultime novità tecnologiche».
La Meci, come dimostra il bacino di provenienza degli espositori, ha assunto una vocazione spiccatamente regionale: il 91% degli espositori ha sede in Lombardia, e accanto ad un 42,5% di provenienza comasca e 21,3% lecchese, anche le altre province sono ben rappresentate, a partire da Monza e Brianza con l'8,5% degli espositori e Bergamo con il 7,8%.
Particolarmente articolata la tipologia di aziende presenti, che copre tutti gli aspetti del sistema casa.
La presenza più significativa riguarda i produttori di infissi, recinzioni e cancelli, seguiti da aziende specializzate in pavimentazioni e copertura e da operatori energetici, sia per le energie tradizionali che rinnovabili.
Sarà inoltre presente un'offerta diversificata di macchine per il movimento terra e mezzi per l'edilizia, e di materiali edili, da quelli tradizionali ai più innovativi. «Anche quest'anno - spiega Paolo Valassi, alla guida del gruppo di lavoro Meci - siamo stati attenti a costruire un evento che sappia soddisfare chi opera nel settore, con appuntamenti tecnici e informazioni sulle ultime evoluzioni ed innovazioni».
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