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Martedì 27 Dicembre 2011
Lecco, manovre nel Pdl
Brambilla: «Tutto da rifare»
L'assetto del partito lecchese non corrisponde alla geografia politica emersa a livello regionale. Lo afferma l'ex ministro al turismo che cerca di scardinare a suo favore il fronte unito degli ex An, dei laici di Forza Italia e dei ciellini. La replica dei suoi avversari interni: «Baggianate»
La ex ministro al turismo Michela Vittoria Brambilla afferma che l'assetto del partito lecchese non corrisponde alla geografia politica emersa a livello regionale: al congresso di Lodi, il primo in Lombardia, è nato un fronte unito tra il coordinatore regionale Mantovani, suo sostenitore, e i formigoniani. In contrasto con l'asse lecchese tra gli ex An di Daniele Nava, i laici di Forza Italia e i ciellini.
L'obiettivo della parlamentare, che intende prendere in mano il timone del partito a Lecco, è di scardinare alleanze a lei sfavorevoli. I suoi avversari interni replicano sprezzanti: «Baggianate. Niente si può calare dall'alto, quello che conta sono gli iscritti e una storia politica che è stata scritta sul territorio sulla base dell'esperienza di chi ha svolto un lavoro nelle istituzioni e negli enti locali».
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