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Mercoledì 07 Marzo 2012
Lecco: la madre è morta
La figlia incassa la pensione
E' andata avanti così per dieci anni, poi l'Inps si è reso conto dell'inganno. La figlia, accusata di truffa aggravata, ha patteggiato un anno e mezzo
Tutto si è svolto regolarmente fino al 2008, quando l'Inps si è insospettita a causa dell'età delle due donne. La figlia infatti aveva già 81 anni, la madre, invece, era morta nel 1998, compiuti i 93 anni.
Il danno consumato ai danni dell'Inps è stato definito in centomila euro, salvo spiccioli, per gli undici anni di rate della pensione minima riscosse dalla figlia.
A sua volta titolare di una pensione minima, la figlia convivente è stata accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato. Nei singoli capi di accusa, rata per rata e anno per anno, sono stati esclusi i periodi caduti in prescrizione. La prescrizione è scattata infatti per le rate di pensione dei sette anni e mezzo, a partire dal 1998 in poi.
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