Lecco, lungolago a gennaio 2026.
Ecco il piano dei lavori

l nuovo lungolago di Lecco sarà pronto entro fine gennaio 2026. Lo stabilisce il cronoprogramma dei lavori illustrato da Maria Sacchi, assessore ai lavori pubblici, durante l’incontro con i cittadini svoltosi alcuni giorni fa a Palazzo delle Paure.

Nel dettaglio, la prima fase è partita lo scorso 14 maggio e andrà avanti fino al prossimo 19 settembre. In questi mesi, gli operai della Foti srl, impresa comasca titolare dell’appalto, saranno al lavoro sul marciapiede del lungolario Cesare Battisti, davanti all’edificio che ospita il sunflower. «Tutti i marciapiedi a monte della strada – ha spiegato Sacchi – saranno in porfido tranne qualche lastrone di pietra storico che sarà mantenuto. In questo primo tratto saranno introdotte due delle otto castellane, ovvero gli attraversamenti pedonali rialzati e illuminati, previsti sul percorso. Uno sarà posizionato alla fine del marciapiede del Sunflower e l’altro all’uscita di via Torri Tarelli, davanti ad Hambù».

Peraltro, le castellane saranno costituite non da porfido ma da lastre di calcestruzzo spazzolato prefabbricate, un materiale in grado di resistere maggiormente nel tempo e di garantire minori costi di manutenzione. Per i primi due attraversamenti, la posa di queste lastre avverrà dopo metà agosto e di notte. «Per tutta l’estate – ha aggiunto Sacchi – la passeggiata a lago sarà interamente fruibile. I lavori nel primo tratto, a valle del lungolario Cesare Battisti, inizieranno il 20 settembre».

Grazie a questa riqualificazione, la passeggiata a lago sarà resa funzionale, ordinata e sicura. «Lungo il percorso – ha proseguito l’assessore – saranno introdotte delle piazzette, ovvero zone con una pavimentazione in serizo, lo stesso materiale di piazza Cermenati, e delle panchine in calcestruzzo. L’intera passeggiata a lago, inoltre, sarà dotata di torrette multipresa, posizionate una ogni 150 metri e utilizzabili per l’organizzazione di manifestazioni ed eventi». Accanto alla passeggiata a lago, sarà realizzata la ciclabile, larga 2,50 metri e dotata di rastrelliere e punti di ricarica per le bici elettriche. «Davanti a piazza Cermenati – ha spiegato Sacchi – non è possibile realizzare la ciclabile per questioni di spazio. Pertanto, mentre sul resto del lungolago sarà istituito il 30 km/h, lì il limite sarà abbassato a 20 km/h con l’indicazione ai ciclisti di percorrere quel tratto a piedi per poi riprendere la ciclabile davanti al Larius e fino alla Canottieri».

L’intervento in quest’ultima zona sarà effettuato nella primavera 2025 e non riguarderà la pavimentazione a ghiaia in riva martiri delle foibe, su cui il comune ha manifestato la disponibilità ad intervenire in un secondo momento. «Altro punto fondamentale – ha aggiunto Sacchi – è la conservazione del doppio filare di alberi, in tutto circa trecento piante. Ne abbatteremo solo 6 per piantarne 39 nuove in piazza Stoppani e sulla curva prima della Malpensata. Da quella zona in poi saranno tigli mentre prima ci sono i platani. Tutta la passeggiata sarà rialzata di 15 – 20 centimetri per risolvere il problema delle sconnessioni create dalle radici. Sopra le gradinate alla Malpensata, infine, sarà creata una nuova seduta». I lavori sulla passeggiata a lago nella zona delle Caviate e della Malpensata si svolgeranno tra il luglio 2025 e il gennaio 2026.

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