Cronaca / Lecco città
Martedì 25 Febbraio 2014
Lecco: Lucchini col fiato sospeso
E’ in arrivo il magnate arabo
In programma la visita agli impianti di Khaled al Habahbeh
L’imprenditore giordano è atteso in città in questi giorni
C’era parecchio fermento ieri all’Arlenico Lucchini, perché fra i corridoi e fra le linee di laminazione è trapelata la notizia di un’imminente visita del magnate giordano, Khaled al Habahbeh, all’impianto lecchese.
Qualcuno dava per certa la visita del numero uno della Smc già ieri in giornata ma, come racconta il rappresentante dei lavoratori, Vito Armendi, per il momento l’imprenditore arabo non si è fatto vivo: «E’ vero. Sappiamo che Khaled al Habahbeh è intenzionato a visitare l’impianto di Lecco. E si diceva che già ieri avrebbe visitato la fabbrica, ma per il momento non l’abbiamo visto. Lo aspettiamo», dice il lavoratore, che insieme ai colleghi sta seguendo con apprensione la cessione della Lucchini.
L’amministrazione straordinaria della società, ha diramato una nota informativa di aggiornamento, precisando che sono 22 le società abilitate alla presentazione delle manifestazioni d’interesse. In particolare, per quanto riguarda i complessi aziendali di Piombino e Lecco, erano arrivate 10 manifestazioni di interesse di natura industriale e di queste, nove sono state abilitate a proseguire l’offerta.
Di queste, solo cinque prevedono l’acquisizione del laminatoio lecchese. L’offerta più interessante è proprio quella della società tunisina Smc, disposta a rilevare i tre stabilimenti Lucchini di Piombino (Livorno), Lecco e Condove (Torino). Il magnate giordano ha incontrato la stampa sabato pomeriggio, annunciando che sta preparando un memorandum che, entro la prossima settimana, sarà presentato al commissario Piero Nardi, corredato da un progetto finanziario. L’incontro fra l’arabo Khaled e la stampa è avvenuto in un hotel di Piombino e, secondo quanto riportano alcuni quotidiani, il magnate avrebbe detto: «Noi crediamo nella Lucchini e siamo qui per terminare l’accordo nel più breve tempo possibile».
Al memorandum, se accettato da Nardi, seguirà un’offerta vincolante nel giro di due settimane. Il gruppo arabo è l’unico ad aver manifestato interesse a comprare tutti gli stabilimenti Lucchini per circa 3 miliardi, una cifra altissima, la più alta mai investita da un gruppo straniero in Italia. «Il nostro obiettivo - ha detto Khaled al Habahbeh - è acquisire i complessi siderurgici Lucchini, mantenerli operativi con tutta la forza lavoro e metterli in condizioni di produrre. Parallelamente ci sarà uno sviluppo che ci condurrà o ci porterà a concludere un nuovo progetto». Il gruppo arabo Smc assicura di avere sbocchi di mercato nel Nord Africa e in Medio Oriente tramite società collegate. «Abbiamo know how e finanze solide», ha aggiunto il magnate.
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