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Domenica 28 Agosto 2011
Lecco: <Mi sono ferita in bici>
Ma si sospetta uno stupro
Ai soccorritori ha raccontato di essere caduta dalla bici. Ma quando è stata trasportata all'ospedale, spaventata e sanguinante, i medici che l'hanno visitata le hanno riscontrato un grave trauma vaginale. Causato pare da uno stupro, questa almeno sembra l'ipotesi più probabile.
Resta comunque avvolta nel mistero la vicenda che si è verificata intorno al giorno di Ferragosto nel Calolziese. Una vicenda che appare orribile, odiosa, ma ancora tutta da chiarire. Poche le notizie trovate al riguardo, anche perché, vista la delicatezza del caso e la giovane età della ragazza coinvolta, vige il massimo riserbo. Stando a quanto si è appreso, a circa dieci giorni da quanto accaduto, vittima di questa brutta storia sarebbe una ragazzina di origini africane. Era notte quando è scattato l'allarme. Una ragazza avrebbe richiesto aiuto per la sorella adolescente che stava piangendo e sanguinava nelle parti intime. I soccorritori l'avrebbero trovata a casa, nel Calolziese e l'hanno portata in ospedale a Lecco, dove è stata subito sottoposta a diversi accertamenti medici tesi a chiarire natura e gravità dei traumi subiti. Da quanto si è appreso però, fin da subito le cose non sono apparse chiare. Soprattutto perché la ragazzina ferita ha raccontato ai primi soccorritori di essere stata vittima di una brutta caduta avvenuta mentre andava in bicicletta. Poi non ha detto altro, si è chiusa nel silenzio, anche perché ai soccorritori appariva in stato di choc. Il grave trauma vaginale riportato dalla giovane di origini africane secondo i medici potrebbe essere compatibile con una violenza sessuale. E questo potrebbe spiegare anche lo stato di choc in cui è stata trovata la ragazza. Per questo il personale sanitario dell'ospedale ha allertato subito le Forze dell'ordine che si stanno occupando della vicenda per scoprire se si è trattato davvero di uno stupro. Come detto sulla vicenda vige il massimo riserbo.
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