Lecco, <Giù le mani
dal polo logistico>

Nelle linee programmatiche il Comune sembra sul punto di dare un copo di spugna alla struttura che gli autotrasportatori aspettano da anni. Scende in campo la Lega a difenderla con il vice ministro Roberto Castelli

m.galli

LECCO - Scende il campo il vice ministro Castelli e con lui gli autotrasportatori lecchesi: il polo logistico al Bione non si tocca. E' in ballo da anni e ora il Comune di Lecco, nel documento sulle linee programmatiche, sembra sul punto di dargli un colpo di spugna, proponendo di spostarlo al nord della provincia. La Lega annuncia battaglia e un emendamento quando il documento sarà presentato in Consiglio comunale l'11 ottobre. <Affossarlo è un colpo esiziale all'economia del territorio, per cosa poi? Per eliminare i camion dalla città e per salvaguardare un'area che fa gola per farci magari un bel centro commerciale e un po' di negozi?>, dice Castelli. Improponibile poi spostarlo a nord: <Il Comune di Lecco non può prendere decisioni che non gli competono fuori dei propri confini, e poi da Lecco in su c'è un solo binario: non passa niente>.

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Domenica 03 Ottobre 2010

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