Cronaca / Lecco città
Sabato 11 Gennaio 2014
Lecco: Leuci al braccio di ferro
Martedì 14 l’incontro decisivo
Alla stretta finale le trattative per convincere l’azienda a cedere
Sul tavolo anche l’intesa con i sindacati per sbloccare la mobilità
I sindacati e i 90 lavoratori hanno un’importante carta da giocare per convincere imprenditore, Giuliano Pisati, ad accettare il progetto Cittadella della Luce, e la stanno usando abilmente.
Venerdì 10 gennaio doveva esserci l’incontro sindacale per stabilire l’accordo per l’avvio della procedura di mobilità, che effettivamente scatterà il 25 gennaio, ma i sindacati hanno deciso di posticipare l’appuntamento al 15 gennaio.
Ora l’azienda infatti ha tutto l’interesse a chiudere positivamente la trattativa con i sindacati e i lavoratori perché solo firmando un’intesa fra le parti coinvolte l’azienda potrà attivare la mobilità all’Inps senza sborsare una cifra esosa, altrimenti in assenza di un’intesa con i sindacati la Leuci sarà costretta ad aprire comunque la mobilità, ma sborsando il doppio dei quattrini.
Quindi i sindacati vogliono raggiungere un compromesso: «Ci sarà l’accordo quando l’azienda sarà disponibile ad accettare il progetto cittadella della Luce, altrimenti niente intesa», dice Massimo Ferni, sindacalista della Cisl.
Ecco perché l’incontro sindacale è stato rinviato. Infatti l’assessore al lavoro del comune di Lecco, Armando Volonté ha incontrato nei giorni scorsi il rappresentante della proprietà aziendale, Giuseppe Conte, consegnandoli due fascicoli relativi alle nuove proposte formulate della due società interessate al progetto, la Vita Consulting di Barzanò e la Combustion&Energy di Oggiono, disponibili a farsi carico di oltre trenta maestranze e ad acquisire quasi la metà dell’ampia area Leuci (grande quasi 20 mila metri quadri, come sette campi da calcio).
«L’incontro è stato interlocutorio – spiega l’assessore – abbiamo consegnato il materiale all’azienda e questa si è riservata di valutare le condizioni economiche e procedurali inserite nei progetti. Ci incontreremo nuovamente martedì e allora sarà definito se la proprietà deciderà se accettare o meno il progetto».
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