Lecco, la Lega onora il Trota
«Non era obbligato a dimettersi»

LECCO - Apprezzamento per il Bossi junior che lascia il posto da consigliere regionale. Lo esprimono il capogruppo dell Carroccio al Pirellone, Stefano Galli, e il senatore Lorenzo Bodega. Intanto martedì sera saranno circa due o trecento i lecchesi che parteciperanno alla manifestazione dell'orgoglio leghista a Bergamo.

LECCO - «Credo sia una scelta giusta». Commenta così la decisione di lasciare annunciata da Renzo Bossi il capogruppo della Lega in Regione, Stefano Galli.
Anche il senatore Lorenzo Bodega gli riconosce il bel gesto: «Gli indagati in Regione non l'hanno fatto - argomenta - , lui invece, che indagato non è, ha avuto il coraggio di fare un passo indietro in attesa che si chiarisca tutto». E aggiunge alcune osservazioni che rinforzano la sua tesi di una possibile origine interna al Carroccio dello scandalo: «Ho visto in tv le registrazioni dell'autista di Renzo Bossi e mi convinco sempre di più che in tutta questa storia ci sono cose strane, che sanno di costruito».
Preferisce non commentare, invece, il senatore Roberto Castelli che dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi si trincera nel riserbo.
Intanto la segreteria provinciale del Carroccio annuncia che alla manifestazione dlel'orgoglio leghista a Bergamo parteciperanno martedì sera due o trecento militanti lecchesi.

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