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Lunedì 03 Dicembre 2012
Lecco: innovazione
Strumento di crescita
Innovazione come strumento principale per riuscire a cercare l'uscita dalla crisi. È questo, in estrema sintesi, l'esito dell'incontro promosso dalla Camera di commercio e dal Comune di Lecco con i Comitati di gestione delle convenzioni operative tra le due istituzioni, il Politecnico e il Cnr.
L'incontro era teso a presentare al territorio e alle imprese i risultati sin qui ottenuti in termini di attrezzature acquisite, di opportunità innovative per le aziende, ma soprattutto di ulteriori occasioni di dialogo e concreta collaborazione tra mondo della ricerca e sistema imprenditoriale.
Altro scopo della giornata era quello di presentare le eccellenze del territorio in materia di innovazione. Ecco perché, dopo la presentazione delle ricerche e dei laboratori di Politecnico e Cnr, alla tavola rotonda moderata dal giornalista di Radio24 Federico Pedrocchi, hanno preso parte gli industriali Stefano Besseghini (ad Rse Spa), Adriano De Maio (presidente Area Science Park), Corrado Maggi (direttore generale di Maggi Catene Spa Maggigroup) e Michele Piazza titolare (Tecno Lario Spa).
Prima ancora della tavola rotonda, però, Giuliana Iannaccone, ricercatore del Politecnico di Milano, introdotta dal prorettore del polo territoriale di Lecco Marco Bocciolone, ha spiegato l'importanza della ricerca per il recupero edilizio. Ricerca sviluppata nel Polo di Lecco da due laboratori.
Francesca Passaretti, responsabile dello Ieni (istituto per l'energetica e le interfasi) del Cnr di Lecco, inoltre, ha spiegato lo stato dell'arte della ricerca nei processi innovativi di sintesi di leghe metalliche.
In sintesi: il Cnr a Lecco sta studiando lo sviluppo di sistemi metallici, di processi innovativi di produzione e di tecnologie qualificanti per l'impiego di materiali metallici avanzati in applicazioni industriali. Per farlo il Cnr (con la convenzione sottoscritta il 30 novembre 2011 tra Industriali, Confartigianato e Api), sta acquisendo nuove strumentazioni: è stato già deliberato l'acquisto di una macchina di fusione laser selettiva (Slm) da polveri metalliche, una camera a guanti, un analizzatore elementare.
La fusione laser selettiva, infatti, permette di realizzare componenti meccanici in metallo interamente compatto direttamente da un modello Cad 3D utilizzando un laser a fibra ottica di alta potenza.
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