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Giovedì 28 Febbraio 2013
Lecco: industria
in sofferenza
Ancora una conferma. La crisi non molla e, in alcuni casi, si è acuita nell'ultima parte del 2012, mentre fino a giugno alcuni segnali sembravano preludere ad un'inversione del trend. L'indagine di Confindustria Lecco e Como mostra che per le imprese lecchesi il secondo semestre 2012 è stato negativo.
L'indagine di Confindustria Lecco e Como mostra che per le imprese lecchesi il secondo semestre 2012 è stato negativo. Domanda, attività produttiva e fatturato hanno accusato un calo medio del 5,3% rispetto a giugno, quando lo stesso valore risultava invece positivo (+2,3%) nei confronti di dicembre 2011. Anche a livello tendenziale si evidenzia un rallentamento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (- 0,7% in media), dato in linea con quello rilevato nel precedente semestre.
Per i prossimi mesi, tuttavia, si rileva un miglioramento della fiducia delle imprese del campione che dichiarano di attendersi un aumento medio intorno al 4% per la prima parte dell'anno.
A livello congiunturale l'indicatore relativo agli ordini risulta quello più penalizzato, con un decremento del 6% rispetto a giugno 2012, quando lo stesso valore risultava positivo e pari al 3,5%. Anche nel confronto tendenziale si riscontra una diminuzione, seppur meno incisiva, rispetto a dicembre 2011 (- 0,5%).
La contrazione nell'ultimo semestre 2012 può essere in parte giustificata dalla stagionalità dei prodotti realizzati, così come indicato dal 40% delle imprese del campione. Nel caso delle imprese con più di 50 addetti il fattore stagionalità incide di più e viene segnalato nel 50% dei casi. Ci si attende tuttavia un'inversione del trend durante i primi sei mesi del 2013 che dovrebbe tradursi in un incremento degli ordini pari al 2,9%.
Nel confronto tendenziale le performance peggiori si registrano nell'attività produttiva. Le aziende del campione segnalano una diminuzione pari al 2,2% nel corso del 2012, in parte preannunciata dalle aspettative comunicate dalle aziende nell'ambito dell'osservatorio congiunturale sul primo semestre, quando il calo era stato dell'1,2%. Anche a livello congiunturale si segnala una marcata contrazione (-5,7%) rispetto a giugno 2012, a fronte di un valore positivo e pari all'1,8% che aveva caratterizzato i primi sei mesi dell'anno.
L'unico indicatore a non aver registrato decrementi è quello relativo all'andamento tendenziale del fatturato. Le imprese dichiarano infatti di aver assistito ad un incremento dello 0,7% nel confronto con dicembre 2011.
Quanto evidenziato non trova conferma però nel dato congiunturale; le aziende segnalano infatti una diminuzione del 4,3% rispetto a giugno 2012, confermando le ipotesi di contrazione formulate in occasione della precedente edizione dell'Osservatorio.
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