Homepage / Lecco città
Sabato 06 Aprile 2013
Lecco: imprese
è codice rosso
Codice rosso. Confindustria Lecco prende a prestito un termine medico per descrivere le condizioni di tante imprese. Codice rosso. Significa che molte aziende stanno soffocando: il fatturato cala, gli ordini non arrivano, i costi salgono, i crediti non si riescono ad incassare.
Codice rosso. Significa che molte aziende stanno soffocando: il fatturato cala, gli ordini non arrivano, i costi salgono, i crediti non si riescono ad incassare, le banche sono blindate nel rifiuto dei prestiti. Il risultato? «Un primo trimestre d'anno difficilissimo - nota Giovanni Maggi, presidente di Confindustria Lecco -. E, al momento, non si vedono vie d'uscita». E proprio per chiedere qualche intervento di politica economica e fiscale che aiuti le imprese ad uscire dall'apnea, lunedì 8 aprile alle 16 in Confindustria Lecco, Giovanni Maggi e Giulio Sirtori (direttore di via Caprera) terranno una conferenza stampa.
L'iniziativa di sensibilizzazione - ma forse il termine giusto è "protesta" - si terrà in contemporanea con le altre undici territoriali lombarde di Confindustria (insieme rappresentano un quarto dell'intera struttura confindustriale). Una nota dell'associazione spiega che con l'iniziativa si vuole «lanciare un forte appello sulla necessità di proteggere il tessuto produttivo con interventi immediati e concreti».
È probabile che su questi argomenti si soffermi - lunedì 8 aprile alle 17 a Palazzo Falk - anche Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio nazionale. Numeri alla mano, da tempo l'ufficio studi dei commercianti denuncia la caduta dei consumi determinata anche dall'elevata imposizione fiscale che toglie soldi dalle tasche delle famiglie, e con l'incertezza che genera sfiducia, toglie ogni desiderio di consumo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA