Lecco, imprese in difficoltà
I dati dei fallimenti

I dati del Tribunale di Lecco segnalano il numero alto delle imprese in difficoltà nel nostro territorio. Il giudice Colasanti: «Negli ultimi tre anni la media dei fallimenti è sempre stata attorno agli ottanta casi e il 2011 non fa eccezione. Un dato preoccupante, se pensiamo che fino al 2008 i fallimenti non superavano i trenta casi»

LECCO - Sono 614 le imprese in difficoltà in provincia di Lecco, il 2,5% del totale, il 6,6% in più rispetto all'anno precedente, il 18% in più del 2009.
Dario Colasanti, giudice delegato ai fallimenti e delle esecuzioni immobiliari, racconta di un costante accesso alle procedure: «Negli ultimi tre anni la media dei fallimenti è sempre stata attorno agli ottanta casi e il 2011 non fa eccezione. Un dato preoccupante, soprattutto se pensiamo che fino al 2008 i fallimenti non superavano i trenta casi». Tra le procedure spiccano i nomi di imprese industriali storiche, come il vellutificio Redaelli e Betonvilla.
Sul versante della malavita, collegata al sistema industriale, il pericolo non è rappresentato solo dall'infiltrazione mafiosa, come nel caso della "Perego strade": «Abbiamo a che fare con casi di riciclaggio internazionale, dove attraverso la vendita ed acquisto di aziende, anche se in perdita, si punta a riciclare il denaro sporco».

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