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Sabato 15 Gennaio 2011
Lecco: imprese e burocrazia
Un costo di 14 mila euro all'anno
Quattordicimila euro e 76 giorni lavorativi per rispettare norme, regole e leggi. A tanto ammonta il costo e il tempo che le imprese lecchesi devono impiegare ogni anno per adempiere agli adempimenti della burocrazia. I calcoli sono della Camera di commercio di Monza e Brianza
LECCO - Quattordicimila euro e 76 giorni lavorativi per rispettare norme, regole e leggi. A tanto ammonta il costo e il tempo che le imprese lecchesi devono impiegare ogni anno per adempiere agli adempimenti della burocrazia. I calcoli sono stati compiuti dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in occasione della rivoluzione telematica che è stata avviata anche dalla Casa dell'Economia lecchese per dare sostegno e alleggerire il carico burocratico alle imprese del territorio. Si stima che in provincia di Lecco il 6,4% degli imprenditori dedica almeno cinque giorni lavorativi ogni settimana al disbrigo delle pratiche burocratiche, mentre un imprenditore su dieci dichiara di destinare alla burocrazia dai tre ai quattro giorni la settimana. Poco meno della metà ne destina alla burocrazia tra i due e i tre giorni lavorativi (44%), c'è poi una minoranza, il 2%, che spende almeno quattro giorni a sbrigare le faccende fiscali e amministrative.
Il restante 36,2% degli imprenditori si limita a spendere un giorno la settimana per la burocrazia. Del resto la semplificazione resta una priorità per il sistema imprenditoriale. La complessità e la lungaggine della burocrazia in un anno costano in media ad ogni impresa circa quattordicimila euro. E sono quasi 76 i giorni lavorativi che ogni realtà produttiva spende in un anno tra pratiche, spostamenti e code agli sportelli.
È quanto emerge da una stima sull'indagine “Monitor economia diffusa”, realizzata dall'Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto circa 850 imprenditori lombardi. La soluzione per alleggerire il peso degli adempimenti è quello di sfruttare il telefisco e le occasioni messe a disposizione dall'invio telematico delle informazioni e delle comunicazioni. Ma nonostante questo i costi della burocrazia continuano a pesare sulle spalle delle imprese lecchesi, soprattutto perché di piccole dimensioni. Questo perché, secondo l'indagine di Confartigianato, le micro imprese sono quelle che sopportano la spesa più elevata, con 11 miliardi di euro l'anno e una percentuale pari a 80,4% del totale dei 13,7 miliardi spesi a livello nazionale. Un peso tale che rischia di sfiancare più di una realtà.
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