Cronaca / Lecco città
Lunedì 30 Ottobre 2017
Lecco. Il tribunale può respirare
Arrivano due nuovi giudici
Marta Paganini, 35 anni arriva da Sondrio, l’erbese Paola Calastri lavorava in Sardegna
Torna il sereno sul tribunale cittadino. Le decisioni del plenum del Csm permettono di garantire la copertura dei posti di organico, da mesi scoperti per le scelte dei giudici Alessandra Cucuzza, di entrare a fare parte della Corte dei Conti, e Giordano Lamberti, di approdare al Consiglio di Stato, magistratura amministrativa.
Sono infatti due i nuovi giudici, attesissimi nel tribunale del capoluogo. Sono Marta Paganini di Sondrio e Paola Irene Calastri di Tempio Pausania.
Da inizio novembre il nuovo giudice delle procedure concorsuali sarà Edmondo Tota, che lascia la sezione fallimentare del tribunale di Milano per giungere a Lecco. Due terzi dei provvedimenti saranno affidati a Tota. Il giudice Dario Colasanti prosegue invece incarichi e operazioni per un terzo delle procedure.
Il presidente del tribunale Ersilio Secchi può tirare un respiro di sollievo. Resta però il grave il problema del personale delle cancellerie civili e penali, con posti scoperti stimati nel 33%.
Marta Paganini è attualmente giudice del tribunale di Sondrio (settori: Civile contenzioso, esecuzioni immobiliari, volontaria giurisdizione). Classe 1982, con tirocinio al tribunale di Milano e incarico a Sondrio da inizio 2014.
Su “Sette” del Corsera con titolo “Nella scuola che prepara la carica delle toghe rosa”, citando la stupenda villa che ospita i nuovi magistrati, nei pressi di Firenze, Castel Pulci a Scandicci, il giornalista Ferruccio Pinotti, nel servizio del 29 luglio 2013 scriveva : « A Castel Pulci si formano i nuovi magistrati. Giovani “tecnici”, in maggioranza donne, animati da due passioni: la legge e la società ». E citava la Paganini, già mamma, presente a Castel Pulci perché esiste anche la nursery. «Sono stata anche avvocato civilista - raccontava - la mia è una scelta nata dalla passione per lo studio che si è consolidata nel tempo. Ho sentito subito di appartenere alla magistratura giudicante».
Lascia invece la Sardegna Paola Irene Calastri, attualmente giudice nel tribunale di Tempio Pausania, Era giudice del Lavoro e si occupava anche di sospensione delle esecuzioni immobiliari, mobiliari e per il rilascio reclami al collegio in materia civile, procedimenti di volontaria giurisdizione in materia di famiglia.Nata a Erba il 20 gennaio 1975, la Calastri fa parte dell’Albo internazionale del magistrati italiani.
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