Lecco: Icam piange Carolina
creò un impero

Avea 96 anni e con il marito aveva fondato l'azienda del cioccolato, si era ritirata solo cinque anni fa e continuava ad andare in fabbrica

l.pagano

Dura come il ferro prodotto nella città in cui aveva scelto di vivere. Dolce come quel cioccolato che la sua fabbrica produce ormai da oltre mezzo secolo. Lecco ha perso nella notte una delle sue storiche imprenditrici, la fondatrice della «Icam» di Pescarenico, una delle più importanti aziende del nostro territorio. Carolina Vanini aveva 96 anni ed è stata una donna tutta d'un pezzo che ha saputo coniugare professione e famiglia ottenendo sempre ottimi risultati e diventando con il tempo uno dei pilastri dell'economia lecchese. Originaria di Lenno, in provincia di Como, la storia di Carolina Vanini e del marito Silvio Agostoni era cominciata nel 1942 con l'acquisto di un piccolo laboratorio di prodotti dolciari denominato Icam (Industria Cioccolato Affini Morbegnese). Vedova giovanissima, il marito muore a soli 48 anni, Carolina Vanini non si arrende e forte dell'appoggio dei fratelli è decisa ad andare avanti. E così fa, riuscendo a districarsi con ammirevole dedizione tra l'azienda e i sei figli che nel frattempo sono venuti al mondo. Soltanto all'età di 91 anni aveva lasciato il ruolo di amministratore unico in azienda, diventando presidente onorario. Lo scorso anno un'ischemia aveva bloccato in parte la sua attività che tuttavia non si era mai interrotta fino a pochi mesi fa. All'età di 96 anni continuava regolarmente ad andare in azienda.

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Domenica 20 Marzo 2011

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