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Lunedì 10 Settembre 2012
Lecco: Hyperfair
alla mostra di San Francisco
È una vetrina dell'innovazione. Si tiene in questi giorni a San Francisco e mette in mostra i prodotti di 130 imprese. Si chiama TechCrunch Disrupt. Tra le aziende in vetrina c'è la lecchese Hyperfair.
L'evento di San Francisco - come spiega Marco Campanari, fondatore e ceo di Hyperfair - «è un luogo di incontro che consente alle start-up, o comunque ad aziende che non hanno ancora un business consolidato, di presentare i prodotti. E, soprattutto, di entrare in contatto con venture capital, fondi, colossi della new economy. È un'opportunità per farsi conoscere e per avviare contatti».
Tra i partecipanti a TechCrunch Disrupt ci sono: Reid Hoffman (fondatore di LinkedIn), Biz Stone (co-founder di Twitter), e Marissa Mayer (ceo di Yahoo).
HyperFair ha sviluppato la piattaforma per allestire fiere virtuali in 3D. Ha una sede al Broletto di Lecco, ed una a San Francisco da dove si tengono d'occhio le novità tecnologiche e finanziarie della Silicon Valley.
Undici dipendenti, un fatturato - dice Campanari - «di qualche centinaia di migliaia di dollari», cuore e cervello lecchesi, ma con una tensione continua alla realtà globale. Con una tecnologia 3D, HyperFair consente di partecipare a qualsiasi evento fieristico stando seduti sul divano di casa. HyperFair è nata nel 2009 sulla scia di Lecco Crea Impresa, ed è entrata anche a far parte della sede lecchese dell'acceleratore di impresa del Politecnico di Milano.
In questo periodo, l'impresa lecchese sta sviluppando le piattaforme per rassegne che si terranno nei prossimi mesi. «Ad ottobre - spiega Campanari - si terrà un evento, in partnership con Health made in Germany, l'ente tedesco del settore medicale, che favorirà l'incontro tra le imprese tedesche e buyers austrialiani». Mentre a novembre - anticipa l'amministratore delegato - «sarà la volta di Italian forniture design, una vetrina internazionale dell'artigianato del legno-arredo, organizzata in collaborazione con le Camere di commercio di Monza Brianza e Como. Seguiranno - conclude Campanari - appuntamenti nel comparto green (in Germania) e franchising (Italia), e in altri ambiti».
Nella piattaforma 3D di Hyperfair si muovono gli avatar che rappresentano utenti online, i quali possono navigare nella fiera visitando stand, interagendo fra di loro, chattando e video-comunicando con gli avatar degli espositori, potendo visionare cataloghi, foto, cartelloni, filmati, esaminando e "manipolando" prodotti 3D.
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