Cronaca / Lecco città
Venerdì 27 Febbraio 2015
Lecco. Grandi imprese dell’Ance
Colombo eletto vice presidente
Luigi Colombo, amministratore delegato della Colombo costruzioni, è stato eletto vice presidente del Comitato grandi infrastrutture strategiche, la nuova struttura costituita all’interno di Ance
Luigi Colombo, amministratore delegato della Colombo costruzioni, è stato eletto vice presidente del Comitato grandi infrastrutture strategiche, la nuova struttura costituita all’interno di Ance.
La nuova struttura è nata all’interno di Associazione nazionale costruttori edili per «rafforzare, unificare e rendere più incisiva l’azione di rappresentanza in favore di tutta l’industria delle costruzioni». Luigi Colombo è stato presidente di Ance Lecco ed è componente della giunta di presidenza di Ance oltre che presidente di Ance Lombardia. Colombo affiancherà il presidente del comitato Paolo Astaldi (della Astaldi spa) insieme all’altro vicepresidente Cesare Trevisani (della Trevi spa).
Paolo Buzzetti, presidente nazionale di Ance, sottolinea: «La scelta delle grandi imprese di riunirsi sotto il grande cappello Ance è un passo importante che rafforza la nostra associazione e gli conferisce maggiore incisività in un momento decisivo per l’intero settore delle costruzioni e per il mercato dei lavori pubblici».
E Sergio Piazza. presidente dei costruttori lecchesi rileva: «Siamo orgogliosi di questo nuovo importante riconoscimento che premia l’impegno imprenditoriale ed associativo dell’amico Luigi Colombo e gli affida una funzione centrale in un contesto, quello delle grandi imprese di costruzione, che riveste un ruolo chiave per il rilancio del nostro settore e per lo sviluppo del nostro Paese».
Al Comitato prenderanno parte, come previsto da statuto, «le imprese caratterizzate da una notevole potenzialità tecnica e finanziaria, intese come quelle di importo superiore a 120 milioni di euro».
Luigi Colombo guida un’impresa, la Colombo costruzioni, che in questo momento gestisce 18 cantieri in Italia, quasi tutti di grandi dimensioni.
In questi anni, oltre ad aver collaborato con numerosi archistar, la Colombo ha contribuito a ridisegnare il volto di Milano: da City life a Porta Nuova, da Santa Giulia a Porta Vittoria. La scorsa estate la Colombo aveva festeggiato l’arrivo al “tetto”, al cinquantesimo piano della torre progettata dall’architetto giapponese Isozaki, che è l’edificio più alto d’Italia. In questo cantiere, l’azienda lecchese è impegnata dalla metà del 2012. I lavori stanno i avanzando con un cronoprogramma che prevede la consegna dell’opera nel febbraio 2015.
Il 2013 della società di costruzioni si era chiuso con un valore della produzione di 125 milioni, ed un risultato operativo di 2milioni.
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