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Venerdì 21 Ottobre 2011
Lecco, i giovani stranieri
hanno voglia d'impresa
Una su cinque delle nuove aziende individuali è creata da immigrati, spesso anche dipendenti che hanno imparato il mestiere e che rilevano piccole attività a cui i figli dei datori di lavoro non sono interessati
LECCO - A Lecco una su cinque fra le nuove imprese individuali create da giovani ha il titolare straniero, perchè sempre più spesso i giovani dipendenti immigrati che hanno imparato bene il mestiere rilevano le piccole attività a cui i figli dei loro datori di lavoro non sono interessati.
E' un processo in corso, e secondo gli esperti è destinato a cambiare in modo consistente nel medio periodo la composizione etnica di grandi comparti economici quali quelli dell'artigianato e del commercio.
Nei primi sei mesi di quest'anno gli under 30 a Lecco hanno aperto 158 nuove ditte e, fra loro, i giovani imprenditori stranieri sono 78, fra cui 28 extra Ue che sono soprattutto taxisti, proprietari di call center, imprese di completamento di interventi edili. Ma non mancano esperienze di editoria e di progettazione e gestione di siti web.
Il peso degli immigrati sul totale delle imprese giovani a Lecco è dunque del 21,5%, secondo dati aggiornati forniti su base provinciale e regionale dall'ufficio studi della Camera di Commercio di Milano (tutti i riferimenti sul sito) relativi ai primi sei mesi di quest'anno, che spiega come la presenza di stranieri fra le nuove imprese lecchesi sia in crescita anche se ancora sotto la media regionale dove, su un totale di 5.345 presenze, gli stranieri incidono per il 30%.
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