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Venerdì 25 Gennaio 2013
Lecco: giornata nazionale
alternanza scuola-lavoro
L'alternanza scuola-lavoro è uno strumento competitivo, che aiuta la crescita e l'innovazione di un territorio. È con questa consapevolezza che a Lecco si è tenuta la prima giornata nazionale dell'alternanza.
Michele Tiraboschi, docente di diritto del lavoro all'università di Modena e Reggio Emilia, nota: «L'alternanza scuola lavoro - spiega il giuslavorista che fu allievo di Marco Biagi - è uno strumento importante, perché si fonda sull'intreccio tra le scelte educative e formative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese di un territorio o settore produttivo e le personali esigenze formative degli studenti. Insomma, l'alternanza è il modo migliore per realizzare una formazione utile alle imprese e ai giovani che vengono coinvolti».
Sui rapporti tra la scuola e le aziende è inevitabile guardare ai modelli del Nord-Europa, dove l'integrazione tra le due realtà è consolidata e proficua. «In Italia - sottolinea Tiraboschi - l'alternanza passa attraverso l'orientamento, gli stage e persino la metodologia della impresa formativa "simulata". Ebbene - continua il docente che è consulente scientifico della fondazione Badoni - in molti Paesi stranieri esiste l'apprendistato scolastico che è una esperienza di orientamento e formazione in impresa. Quattro giorni in azienda e uno a scuola, come del resto avviene a Bolzano. L'esperienza di paesi come Germania, Svizzera e Austria, ci mostra che è utile integrare scuola e lavoro. Queste sono realtà dove la disoccupazione giovanile è molto bassa e le imprese rispondono con una certa facilità alle esigenze formative e ai fabbisogni professionali necessari per l'innovazione e la competitività». .
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