
Homepage / Lecco città
Lunedì 07 Febbraio 2011
Lecco: gioielli in vendita
per pagare le bollette
La crisi si fa sentire. Ed è sempre più frequente il caso di persone costrette a vendere preziosi e oro per pagare le bollette, o comunque per arrivare a fine mese. In genere, si vende a prezzi stracciati: sui 25 euro per un grammo di oro.
Altre, e sono la grande maggioranza, invece tengono l'oggetto in conto vendita per un paio di mesi. Al termine di questo periodo se l'oggetto non sarà stato ancora venduto il proprietario potrà ritirarlo oppure valuterà con il gioielliere la possibilità di ritentare. Un po' come nei negozi dell'usato che tengono la merce in conto vendita per circa 60 giorni. Ci sono poi anche delle gioiellerie assimilabili a un monte dei pegni. In questo caso chi vuole vendere riceve il denaro, e ha comunque la possibilità di riscattare il suo oggetto entro un determinato periodo ricomprandolo chiaramente ad un prezzo superiore. Definire una tipologia tipo di venditore è molto difficile, anche se, come spiegano nei vari negozi è spesso una donna dai 45 ai 65 anni, che vuole disfarsi di braccialetti, orecchini o collane. Rarissimamente della fede nuziale. Gli uomini invece più che altro vendono orologi. Accanto a questo mercato ce n'è un altro in continua crescita ed evoluzione: quello della permuta, o scambio. Il metodo è molto semplice ed attuato soprattutto dalle catene di gioielleria, in particolare quelle allestite all'interno dei centri commerciali. Si porta l'oro vecchio che viene pesato e rimborsato con una quotazione sui 25 euro, senza fare differenze sui modelli e sulle lavorazioni. Se però un cliente decide di acquistare altro ovvero di permutare, la quotazione aumenta di qualche euro. In questo caso sono soprattutto ragazze e donne giovani, che per avere un gioiello nuovo permutano quelli vecchi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA