Lecco, la Germania

trascina la meccanica

Le imprese lecchesi della meccanica vendono ovunque nel mondo ma il loro interscambio vola soprattutto in Germania.

In un settore fortemente internazionalizzato com’è quello delle 1.759 imprese meccaniche lecchesi (dato 2017, in calo del 3,4% sul 2016), che in totale danno lavoro a 22.874 persone (-0,8%) nei primi nove mesi dell’anno scorso l’interscambio con Berlino ha sfiorato il miliardo di euro.Il dato si è mostrato in crescita sia per le importazioni, che su un totale di 338 milioni di euro hanno segnato un +8,3% rispetto allo stesso periodo del 2016, sia sull’export, cresciuto dell’8,8% nel 2017 rispetto all’anno prima per circa 640 milioni di euro. Un dato, quest’ultimo, che vede Lecco al quarto posto regionale per vendite in Germania.

I dati, su base Istat e Registro Imprese, sono diffusi dalla Camera di Commercio di Monza in occasione di due incontri organizzati da Promos che si sono svolti ieri, 20 febbraio, a Milano, dedicati alle imprese che esportano. Due, in proposito, i settori trattati ieri in altrettanti seminari separati: la meccanica e l’alimentare, settore, quest’ultimo, per il quale Promos ha dedicato la presentazione di un nuovo servizio a supporto del commercio estero.Tornando alla meccanica, da parecchi trimestri consecutivi, di rilevazione in rilevazione, il totale delle esportazioni lecchesi nel mondo indicano una crescita percentuale ai vertici della classifica regionale.

E anche preso settorialmente, in relazione all’unico settore della meccanica e a un unico mercato, quello tedesco, l’andamento si conferma.Lecco è infatti ai primi posti in Lombardia per volumi di interscambio, dietro a Milano (5,2 miliardi di euro), Brescia (2,3 miliardi), Bergamo e Pavia (ciascuna per oltre 1 miliardo). Dietro a Lecco ci sono Monza e Brianza (737 milioni). Guardando invece alle sole esportazioni, per volumi in Lombardia vince Brescia, con un valore di 1,7 miliardi di euro per merci vendute alla Germania. Seguono Bergamo (890 milioni), Milano (878) e Lecco.

I dati stanno in un quadro regionale in cui le esportazioni meccaniche in Germania totalizzano tra gennaio e settembre 2017 la cifra di 6,3 miliardi di euro, in crescita del 10,2% in un anno.A pesare è soprattutto il business dell’automotive con una quota del 17%, per 400 milioni di euro in export di auto, a cui si aggiungono oltre 700 milioni di euro nei settori carrozzerie, motori e accessori. Segue, per un valore di circa 1 miliardo, l’export di macchine di impiego generale e, per un valore quasi simile, quello di altri prodotti in metallo.

È, in sostanza, quanto viene realizzato per il solo export in tutta la regione dalle circa 34mila imprese del settore e dai loro circa 390mila addetti.In aggiunta, ci sono le importazioni a ulteriore dimostrazione di un legame commerciale molto forte con la Germania. L’interscambio totale ammonta infatti a quasi 15 miliardi di euro fra gennaio e settembre 2017, in crescita dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2016.