Lecco: da gennaio 50 multe per abbandono di rifiuti

Da inizio anno, a Lecco sono stati emesse cinquanta verbali per abbandono di rifiuti. «Vedremo quanti di questi verbali saranno contestati e in quanti casi si arriverà a sanzione. In ogni caso invito i cittadini a segnalare queste situazioni con l’urban click», ha sottolineato Renata Zuffi, assessore all’ambiente, durante la commissione della scorsa settimana. Queste sanzioni sono frutto dell’impegno congiunto della Polizia locale di Lecco e degli ispettori ambientali di Silea. L’abbandono dei rifiuti, però, è soprattutto un problema culturale.

«A monte – ha sottolineato l’assessore -c’è la scelta di non fare la raccolta differenziata, che invece è un obbligo. Per combattere questo fenomeno, accanto al lavoro nelle scuole, con Silea e Legambiente porteremo avanti una campagna di sensibilizzazione anche nei centri sportivi e nelle sedi delle associazioni».

Al netto dei maleducati, in generale i lecchesi si dimostrano particolarmente attenti alla differenziata. «La percentuale di materiale estraneo nel sacco viola – ha evidenziato l’ingegnere Fabio Pilò, dirigente di Silea – a Lecco si attesta intorno al 12/14%. Questo significa che i cittadini fanno la raccolta differenziata con criterio e qualità».

Le campagne di sensibilizzazione rappresentano solo un tassello del lavoro quotidiano compiuto da Silea a Lecco sul fronte dell’igiene urbana. Un impegno disciplinato dal nuovo contratto che sarà portato in consiglio comunale il prossimo 22 luglio.

«Nel nuovo contratto è stata inclusa la riorganizzazione del servizio di pulizia meccanizzata della città” ha spiegato l’assessore. Da alcuni mesi, infatti, Silea, su indicazione del comune, ha assegnato ad ognuno dei suoi operatori una specifica area della città. “Con questa razionalizzazione – ha sottolineato l’ingegnere Pilò – riusciamo a garantire almeno un passaggio alla settimana in tutte le vie. Fino all’anno scorso, invece, alcune vie venivano pulite solo una volta ogni quindici giorni. In aggiunta, gli operatori conoscono sempre meglio le zone di loro competenza e diventano anche un riferimento per la cittadinanza che li ferma e indica loro i casi di malcostume e mancata pulizia».

Entro fine anno, inoltre, sarà completata l’installazione di 50 “cestini intelligenti” da 240 litri sul lungolago e nei principali parchi cittadini. L’acquisto di queste attrezzature è stato finanziato con un contributo Pnrr da 2 milioni di euro. «Ciò – ha aggiunto il dirigente di Silea - permetterà di liberare uno degli operatori che oggi di occupa esclusivamente dello svuotamento dei cestini nei parchi. Questa persona assumerà il ruolo di “jolly” ed interverrà ogniqualvolta ci verrà segnalata un’emergenza in città sul fronte dell’igiene urbana o per coprire eventuali buchi di organico temporanei».

Nei prossimi mesi, inoltre, proseguirà la sperimentazione del “green truck”, un servizio che, secondo l’ingegnere Pilò, «finora sembra piacere alla cittadinanza perché facilita il conferimento dei rifiuti derivanti dalla pulizia dei giardini privati».

A breve si inizierà anche ad utilizzare un’aspirapolvere per la raccolta dei rifiuti più piccoli, come i mozziconi di sigaretta, nelle zone pavimentate a porfido. In autunno, inoltre, è previsto l’aumento del numero di passaggi per quanto riguarda la raccolta delle foglie che si accumulano sui marciapiedi.

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