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Mercoledì 18 Aprile 2012
Lecco, gas radon
Quanti casi di tumore?
Un problema serio che ora Provincia e Asl affrontano insieme. A cominciare da una giornata informativa per i Comuni che devono modificare i regolamenti edilizi allo scopo di costruire con i criteri di prevenzione e da uno studio per verificare quante patologie oncologiche in provincia siano effettivamente da attribuire al gas radioattivo
«Da noi è un problema serio per la presenza consistente di uranio nel sottosuolo, soprattutto in Valsassina e nell'alto lago: le esalazioni di radon si trasformano in particelle di polonio, piombo, bismuto che si legano al particolato atmosferico e, respirate, si depositano nei polmoni». Il problema si acuisce dunque in presenza di forte inquinamento dell'aria.
Provincia e Asl organizzeranno a breve una giornata informativa per i Comuni tenuti a modificare i regolamenti edilizi in modo da evitare, isolando le costruzioni con opportune misure, la diffusione del radon nelle case.
Ma l'Asl procederà anche a un'analisi dei dati epidemiologici in suo possesso per evidenziare eventuali correlazioni tra i casi di tumore al polmone e la presenza del radon.
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