Homepage / Lecco città
Sabato 12 Gennaio 2013
Lecco: frena l'export
verso il Sud America
Frena l'interscambio fra il Lecchese e l'America Latina. Se l'export registra un volume d'affari in calo dell'1,4%, l'import addirittura registra un tracollo, con un meno 25%. L'interscambio complessivo vale quasi ottanta milioni di euro, di cui il 78% di export e la restante parte di import.
Se nel complesso il Centro e il Sud America restano territori di esportazione del made in Lecco, i dati sono controversi e in controtendenza rispetto al resto della Lombardia che sta spingendo molto sulle esportazioni verso il continente americano. In Lombardia l'export vola a più 11,8%.
Il paese con il quale il Lecchese commercia di più è il Brasile, che assorbe il 44% delle esportazioni e il 30% delle importazioni; sul fronte delle esportazioni, segue il Messico (15% di export) e l'Argentina (12%), poi vengono Cile (5%) e Perù (1%). Il crollo delle importazioni si è verificato soprattutto con il Perù (meno 14,9% in un anno) e con il Messico (Meno 14,7%), mentre con il Brasile la flessione è stata del 4,1%, compensata da un boom di nuovi rapporti commerciali con il Cile (più 52,2%).
Per quanto riguarda le importazioni, sono cresciute quelle con l'Argentina (più 1101,3%). Mentre è proprio il Perù il paese da cui importiamo più prodotti (25%, passando da 35 mila euro di scambio a 430 mila euro). Anche l'acquisto di beni dal Perù è aumentato (più 24,1%), mentre il rapporto con il Cile frena del 53,1%, quello con il Brasile del 41,5%. Probabilmente la stagnazione dei livelli di esportazione deriva dalle complesse dinamiche che regolano il commercio con alcuni paesi dell'area interessata e dai vincoli che i governi pongono per favorire la loro economia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA