Lecco: la finanza in aiuto
alle piccole e medie imprese

Gli strumenti della finanza, spesso denigrati, altre volte temuti, possono aiutare le piccole e medie imprese ad affrontare meglio questo momento di crisi. In particolare, i private equity (che sono dei fondi d'investimento) possono entrare nel capitale delle aziende per sostenere progetti innovativi o una crescita per linee esterne

g.morassi

LECCO - Ci sono le idee, ma non ci sono i soldi. C'è l'opportunità di un'acquisizione, ma - ancora una volta - non ci sono i soldi. Si torna sempre lì: il ritornello potrebbe essere declinato in un ventaglio molto ampio, che può comprendere anche le difficoltà di un passaggio generazionale o la stanchezza di un imprenditore deciso a passare la mano. E allora? Che fare in casi simili? Una soluzione può venire dai private equity che stanno specializzando l'offerta sulle esigenze delle piccole aziende. Di questi strumenti si parla in un incontro in programma giovedì 10 giugno in Camera di commercio. Il convegno ha come tema "Il capitale di rischio per supportare la crescita e la ristrutturazione delle piccole imprese". Se l'argomento può sembrare lontano dalla nostra realtà, si può ricordare che nel Lecchese alcune medie aziende hanno accolto nel loro capitale investitori esterni con risultati di reciproca soddisfazione: la Finder pompe di Osnago, la Elemaster di Montevecchia, la Plastiape di Osnago, la Konig di Molteno. Su quest'ultimo caso, Luciano Rodighiero porterà una testimonianza al convegno. Il percorso dell'azienda di Molteno si può sintetizzare così: era un'impresa fondata e fatta crescere da un imprenditore lecchese che decise di cederne la proprietà ad un fondo d'investimento, il quale a sua volta - dopo qualche anno di gestione - l'ha ceduta al colosso svedese Thule. «L'approccio con un private equity - nota Giancarlo Giudici, docente al Politecnico di finanza aziendale - qualche volta può essere complicato: in azienda entrano manager abituati a lavorare con relazioni trimestrali, quindi attenti ai risultati a brevissimo, con filosofie gestionali e strategiche diverse da quelle dei nostri imprenditori. Ma una volta fatta la reciproca conoscenza, i private equity possono rappresentare per le medie e piccole imprese interessanti opportunità per consolidarsi e crescere». .

Economia / Lecco città

Mercoledì 09 Giugno 2010

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