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Lunedì 10 Giugno 2013
Lecco: i fallimenti
sono in crescita
E' record di fallimenti nei primi cinque mesi dell'anno in provincia di Lecco. Dal sito internet del Tribunale di Lecco scopriamo che i fallimenti dichiarati dall'inizio dell'anno fino alla fine di maggio sono 38 e coinvolgono aziende di qualsiasi tipo.
Nello stesso periodo dello scorso anno , i fallimenti erano stati molti meno, per la precisione 25 e tutto il 2012 si era chiuso con un numero rilevante di chiusure aziendali: ben 67 non ce l'avevano fatta.
Percentualmente il Cerved, ente privato che si occupa di statistica, stima che le chiusure aziendali abbiano subito un'accelerata del 12% rispetto all'anno scorso, ma a preoccupare è soprattutto l'impennata dei concordati preventivi. In tutto il 2011 se ne erano fatti 3, l'anno seguente 7 e nel 2013 siamo già a quota 12.
Oltre ai fallimenti e ai concordati, continuano a crescere anche le liquidazioni: hanno deciso di chiudere volontariamente l'attività 40 aziende in bonis (senza precedenti procedure concorsuali), un dato in aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dal punto di vista settoriale continua a ritmi intensi l'aumento dei fallimenti nell'edilizia (più 8,4%) e i default risultano in aumento anche nel terziario (più 4,1%).
Pur rimanendo il comparto caratterizzato dalla maggiore diffusione dei fallimenti continuano i segnali positivi nell'industria: i default sono in calo del 7,2% rispetto al 2012.
Una notizia comunque poco incoraggiante, se si pensa che dall'inizio dell'anno a oggi il totale delle procedure depositate al Tribunale di Lecco equivale a 40 pratiche, vale a dire più della metà di quelle registrate nel 2012, che difficilmente si risolveranno positivamente, ma che molto probabilmente si chiuderanno con la cessazione dell'attività industriale e strascichi dannosi per l'occupazione, sostenuta solo dalla cassa integrazione, quando è disponibile.
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