Cronaca / Lecco città
Giovedì 04 Febbraio 2016
Lecco. «Export?
Artigiani troppo prudenti»
Confartigianato Lecco avvia un progetto per guidare le imprese nella sfida dei mercati esteri, Paolo Grieco: «Tra le nostre aziende ci sono ancora molte resistenze di tipo culturale che vanno superate»
Confartigianato dà il via a un programma gratuito per le piccole imprese che guardano all’estero, con un calendario di seminari e check-up individuali gestiti dal consulente esperto di piccole medie imprese Francesco D’Antonio.
I seminari sono aperti a tutte le imprese, anche alle non associate a Confartigianato, mentre i check-up sono per le iscritte. L’inizio, col primo appuntamento di mercoledì 10, è dedicato alle imprese dell’arredo, un settore sensibile al calo dei consumi in Italia e che vede sempre più spesso le aziende di design, grandi e piccole, aprirsi nuove strade su mercati esteri. «Con la crisi italiana – afferma Gianpiero Conti, presidente del gruppo legno-arredo in Confartigianato Lecco – le aziende cercano altre possibilità. Da ogni parte – aggiunge – sentiamo dire che il design, la moda e il cibo sono le cose più apprezzate del made in Italy e noi riteniamo che le piccole imprese del nostro settore abbiano molte possibilità per andare all’estero dotandosi degli strumenti per non farsi male. Sappiamo bene – conclude – che ci rivolgiamo ad aziende molto piccole, frenate anche da retaggi culturali nell’osare ad allontanarsi troppo dal mercato locale. Con loro vogliamo essere propositivi, la sfida è sconfiggere una mentalità di prudenza, e sappiamo che serve tempo per farlo. Ma bisogna iniziare».
«Con le nuove iniziative sull’export – afferma il responsabile del servizio competitività di Confartigianato Paolo Grieco – vogliamo incidere sulla diffusione di cultura sull’estero. Non è facile – aggiunge -, nonostante l’associazione ormai da tempo si stia impegnando pesantemente nel settore, fra le nostre piccole imprese ci sono ancora molte resistenze».
Quindi, il freno non è economico ma culturale, dato da un insieme di prudenza e scetticismo sul fatto di potercela fare. «Invece – aggiunge Grieco – per noi conta parecchio l’esperienza di tante nostre aziende artigiane che esportano».
Perciò ora il nuovo programma si rivolge soprattutto a quelle che ancora non lo fanno «e che secondo noi avrebbero le carte in regola e i prodotti giusti per farlo con successo. A loro il nostro consulente non parlerà solo di export ma di come vendere, come presentarsi anche dal punto di vista dell’immagine, a partire dalla necessità di un sito internet ben strutturato».
E si parlerà parecchio anche di organizzazione necessaria per posizionarsi su mercati diversi, «cosa possibile – aggiunge Grieco – anche se le aziende sono piccole. Noi ci crediamo, ci stiamo impegnando pesantemente come Confartigianato Lecco ma anche come confederazione, con cui stiamo creando appoggi istituzionali diretti all’estero, e vogliamo che ci credano anche i nostri iscritti».
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