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Venerdì 17 Agosto 2012
Lecco: estate di lavoro
per la Protezione Civile
Anche a Ferragosto i volontari coordinati dall'amministrazione provinciale si sono prodigati per gestire anche la difficile situazione viabilista sul territorio
LECCO - Giornata di lavoro quella del 15 agosto anche per i volontari di Protezione Civile della Provincia di Lecco, impegnati ad attuare azioni di monitoraggio conseguenti a situazioni di criticità, specie nell'ambito della mobilità, a supporto di Enti e Istituzioni competenti.
Dalla mattina del 15 agosto, su richiesta della Prefettura di Lecco e in accordo con la Polizia Stradale, il Servizio Protezione Civile e Mobilità della Provincia si è attivato raccordandosi costantemente con Prefettura e Polizia Stradale, visto il traffico sulle strade, in particolare quelle che conducono alle località turistiche del lago e delle montagne lecchesi, oltre che in Valtellina e Valchiavenna, al fine di preallertare le Organizzazioni di Volontariato per monitorare situazioni di criticità improvvise, così da essere pronti a intervenire, oltre che per svolgere attività di informazione e prevenzione.
Su indicazione della Prefettura e della Polizia Stradale è stata preallertata anche la Croce Rossa delegazione di Lecco, componente di Protezione Civile, per la messa a disposizione di bottigliette di acqua da distribuire in caso di necessità.
Le azioni intraprese nella giornata, in particolare l'attuazione del Piano di gestione del cantiere della galleria Monte Piazzo con l'istituzione della doppia corsia in direzione Lecco dalle ore 16.00, hanno sicuramente contributo a non far precipitare la situazione, confermando la rilevanza e l'importanza delle attività di pianificazione condotte nei mesi passati dalla Provincia di Lecco con ANAS e Prefettura.
L'Assessore alla Protezione Civile, Trasporti e Mobilità Franco De Poi commenta: "Il sistema infrastrutturale del nostro territorio, in particolare la SS36 e la mobilità nella sponda orientale del Lario, ha ancora una volta evidenziato tutta la sua fragilità e la sua debolezza. Dopo la giornata di giovedì 9 agosto, quando la completa chiusura della SS36 ha dimostrato che senza questo importante collegamento non ci sono alternative al collasso con il fermo della mobilità dell'area, nella giornata del 15 agosto, ancora più rilevante per numero di veicoli in circolazione, con la tenuta della SS36 e l'attuazione del Piano di gestione del cantiere Monte Piazzo, la situazione della mobilità è stata mantenuta, pur con momenti di difficoltà, entro livelli accettabili. L'impegno di tanti volontari e delle forze dell'Ordine, che voglio pubblicamente ringraziare, come di tutte le Amministrazioni comunali, ha permesso di vigilare su questa giornata, che, pur con qualche rallentamento, si è poi svolta in modo accettabile, garantendo ai tanti turisti e residenti una giornata di tranquillità e serenità. L'impegno della Provincia, relativamente alla Mobilità della zona, sarà rivolto a migliorare la fruizione dei collegamenti alternativi all'automobile, quali il trasporto su ferro nella tratta Milano-Lecco-Colico-Sondrio-Tirano, il trasporto lacuale con la Navigazione e per brevi spostamenti la mobilità dolce con nuove ciclopiste. Non mancherò di interessare anche Regione Lombardia e l'Assessore Cattaneo per evidenziare queste criticità. Questa infatti è la sola possibilità che ci rimane per ridurre il numero di auto in circolazione ed evitare code e intasamenti”.
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