Homepage / Lecco città
Lunedì 25 Marzo 2013
Lecco esporta in India
per venti milioni all'anno
In base alle informazioni presenti nella banca dati della Camera di commercio di Lecco, sono 35 le unità produttive della Provincia di Lecco che operano - o hanno operato negli ultimi anni - direttamente con l'India, sia in termini di export che di import.
Anche le aziende del nostro territorio hanno seguito con grande attenzione e una certa apprensione la vicenda dei due marò, al centro della querelle tra il governo italiano e quello indiano.
L'India, nel momento della massima tensione tra i due Paesi, oltre a sequestrare, di fatto, l'ambasciatore italiano a New Dehli, ha minacciato l'interruzione di tutti i rapporti economici con il Belpaese. A farne le spese, quindi, sarebbero state anche le aziende nostrane, e sono numerose quelle che, a vario titolo, commerciano con lo Stato asiatico.
In base alle informazioni presenti nella banca dati della Camera di commercio di lecco (aggiornati con le notizie messe a disposizione dalle stesse aziende), sono ben 35 le unità produttive della Provincia di Lecco che operano - o hanno operato negli ultimi anni - direttamente con l'India, sia in termini di export che di import. Si tratta di molte imprese appartenenti agli ambiti più disparati, da apparecchiature relative a circuiti elettrici ai pantaloni di cotone, da blocchi di marmo e granito ai trafilati in acciaio, dalle pompe draganti alle macchine per la produzione di silenziatori di autoveicoli, da coltelli e forbici professionali a macchine per pizzerie.
Insomma, un movimento molto ampio, che si quantifica in un volume d'affari estremamente consistente, stimato - secondo la banca dati Istat - in circa 45 milioni di euro nel corso dell'intero 2011, ultimo anno completamente elaborato.
I valori sono importanti, dunque: si parla di esportazioni per 20.194.573 euro, totale sensibilmente inferiore ai 22.251.591 euro fatti registrare l'anno precedente. Ancora più rilevante, però, la situazione relativa alle importazioni: se nel 2010 Lecco aveva importato merci e materiali per poco più di 12 milioni e mezzo, l'anno successivo il totale si è praticamente raddoppiato, chiudendo a quota 24.880.264 euro. Comprensibile, quindi, che il rischio di un blocco di tutte le relazioni commerciali tra i due Paesi fosse visto come un pericolo consistente anche dalle aziende del territorio, che hanno temuto per i loro stessi bilanci e processi produttivi, pur senza dimenticare l'esigenza di tutelare in primo luogo i due uomini le cui sorti passano ormai ben al di sopra delle rispettive teste.
© RIPRODUZIONE RISERVATA