Lecco, esame a Legnago
Sfida in casa per l’Olginatese

" data-title="Mister Giuseppe Butti festeggiato dai blucelesti dopo il successo sulla Pro Sesto" data-credits="foto menegazzo" > " title="Mister Giuseppe Butti festeggiato dai blucelesti dopo il successo sulla Pro Sesto">

Oggi a Legnago alle 14,30 il Lecco proverà a violare il famoso “quadrilatero” delle fortezze già austriache. Poi dovrà affrontare la Pro Piacenza. Due trasferte consecutive per il vecchio adagio “gli esami non finiscono mai”.

Un esame che mister Butti intende superare, ora che l’abbrivio pare quello giusto: «Anche se avessimo giocato in casa sarebbe stato lo stesso. Dobbiamo migliorare e stiamo lavorando per quello: abbiamo ampi margini di miglioramento e questo è molto positivo. È importante aver vinto perché c’è più fiducia e più entusiasmo, ma non abbiamo fatto nulla».

Passare da tre a quattro, dietro, ha portato due vittorie su due.

Cambio del modulo

«È più facile giocare in questo modo – ammette Butti -. Avevamo fatto delle belle partite anche con Olginatese e Pontisola, a tre dietro. Ma è indubbio che i difensori così si sentono più coperti e quindi anche i centrocampisti hanno meno movimenti da fare. Sta andando bene, e riproporremo questo modulo anche oggi a Legnago, pronti a cambiare e a tornare anche a tre dietro, se del caso… ».

Il Legnago è avversario “tosto”: «Vero: è squadra tosta, solida, molto fisica. Lele Ratti mi ha descritto una squadra forte come struttura e come agonismo. Giocano palla lunga e cercano di metterti là. La nostra squadra è più tecnica, più che fisica. la Metteremo sul piano del gioco».

Gioca in casa invece l’Olginatese di Alessio Delpiano in un buon momento di salute. I bianconeri se la dovranno vedere contro l’Inveruno (alle 14,30).