Sport / Lecco città
Mercoledì 27 Novembre 2013
Lecco, emergenza difesa
Anche Radaelli è fuori causa
Il giovane bluceleste ha rimediato un ematoma al cristallino e deve stare a riposo - Si spera in un pronto recupero di Redaelli, reduce dall’intervento di appendicite
L’intero servizio su La Provincia di Lecco di mercoledì 27 novembre
Attimi di paura per il difensore bluceleste Marco Radaelli durante Caravaggio-Lecco. Si è scoperto solamente ieri che nel dopo partita è stato accompagnato in Pronto Soccorso a Treviglio perché non ci vedeva più dall’occhio sinistro, dopo aver subìto una “botta”.
Ieri il medico sociale Daniele Blaseotto (che domenica non era in panchina), ha potuto vedere il ragazzo e ha tranquillizzato tutti: «Radaelli ha un ematoma al cristallino dell’occhio sinistro. Le fibre muscolari che lo tengono saldo, si sono elongate a causa di una botta subìta durante la partita. Sarà rivalutato settimana prossima e per ora deve stare a riposo e curarsi con dei colliri, ma non dovrebbe essere necessario intervenire in altro modo».
Fatti i migliori auguri di pronta guarigione al difensore classe 1994, si impone ora il pronto recupero dell’altro difensore classe 1994 a disposizione di mister Ratti, ovvero il quasi omonimo Luca Redaelli, fermo dal 1° novembre per un intervento di appendicectomia. Settimana scorsa ha ripreso a correre e ora sembra stare bene: «Ho ricominciato settimana scorsa a correre – spiega Luca Redaelli, il “Reda” per i compagni - Mi sono allenato anche ieri con la Juniores, ora vedrò di accelerare i tempi di recupero per cercare di dare una mano a questa squadra che è in difficoltà per quanto riguarda i risultati». Di sicuro, però, se “Reda” dovesse farcela, non sarà al top della condizione: «Sono fermo dall’1 novembre. Vengo da uno stop di tre settimane e ne ho risentito molto. Da settimana scorsa ho ricominciato, ma non è mai facile riprendere. Sono abbastanza “imballato”. Vedremo come andrà in settimana e poi decideremo insieme a mister Ratti».
Retroguardia in discussione
La difesa, tra l’altro, è sempre più sotto accusa. Ha cambiato giocatori (Radaelli per Redaelli, sostanzialmente), modulo (dalla difesa a tre a quella a quattro), eppure continua a prendere valanghe di gol. Nove nelle ultime tre gare tra campionato e Coppa.
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