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Giovedì 10 Maggio 2012
Lecco, è allarme
Fuga di cervelli
Il territorio perde laureati e diplomati che non solo vengono attratti dalle migliori occasioni di lavoro fuori dall'Italia, ma anche dalle proposte di carriera che vengono dalle altre province lombarde
Via dalla provincia.
Secondo l'ultima indagine dell'Osservatorio provinciale del mercato del lavoro, meno della metà dei neolaureati lecchesi nel 2009 (48%) lavora in provincia, e ciò sta a significare che la maggioranza dei dei giovani laureati trova un impiego in altre province e quindi fuori dal lecchese (52%).
Un dato in crescita, se confrontato con quello del 2007, quando la percentuale di laureati lecchesi che andavano a lavorare fuori provincia era del 47,5%. Va peraltro considerato che fra gli avviati nel corso del 2009 nelle imprese lecchesi risulta una quota di non residenti, e cioè di laureati provenienti da altre province, pari al 30% (nel 2007 questo dato si aggirava attorno al 27%).
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