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Giovedì 11 Aprile 2013
Lecco: edilizia e banche
Incontro Cdo sul credito
Un seminario formativo gratuito e aperto a tutte le aziende edili per affrontare il difficile tema del rapporto con le banche. È l'iniziativa organizzata dalla Compagnia delle opere per le aziende lecchesi, comasche e sondriesi (anche non iscritte alla Cdo) per il pomeriggio di mercoldì 17aprile a Lariofiere.
È l'iniziativa organizzata dalla Compagnia delle opere per le aziende lecchesi, comasche e sondriesi (anche non iscritte alla Cdo) per il pomeriggio di mercoldì 17aprile a Lariofiere.
«È necessario ricreare in tempi rapidi una nuova modalità di rapporto fra imprese edili e banche, perciò abbiamo organizzato un seminario pratico, per avvicinare le due parti in un momento molto difficile per il settore delle costruzioni», dice Dionigi Gianola, direttore generale della Compagnia delle opere.
Nel seminario dal titolo "Il settore edile immobiliare: scenario, prospettive e opportunità di accesso al credito" si parlerà dell'andamento del settore negli ultimi mesi, delle prospettive, di come presentare imprese e progetti al sistema bancario, delle modalità di finanziamento su progetti nuovi o già avviati, oltre che delle possibilità di ristrutturazione e consolidamento del debito.
Il taglio dell'incontro condotto da Fabrizio Bonelli (Studio Gft&Partner) sarà operativo e vi prenderà parte un responsabile di Intesa Sanpaolo per presentare la propria politica creditizia.
«Vogliamo far incontrare edili e banche nel modo più snello e concreto possibile - spiega Gianola -. Entrambi devono tornare a dialogare attraverso un cambio culturale perchè le regole del gioco sono cambiate per tutti. Ciò - aggiunge - non risolverà in automatico i problemi, ma bisogna ricostruire il rapporto ripartendo dal basso, facendo incontrare funzionari bancari di livello direttamente con gli imprenditori, per un avanzamento vicendevole».
L'edilizia, spiega il direttore della Cdo, ha due problemi interconnessi: il credito e le vendite. «Con Expandere e con i matching aiutiamo le imprese a trovare nuovi sbocchi - conclude Gianola - ma le azioni di vendita devono essere supportare da investimenti per i quali non si può prescindere dal rapporto con le banche».
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