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Venerdì 31 Maggio 2013
Lecco: edili a Milano
in difesa del lavoro
Da Lecco e in direzione Milano venerdì 31 maggio è partita una delegazione di 150 edili aderenti a Cgil, Cisl e Uil per partecipare al presidio regionale del settore che si è tenuto dalle 9 alle 12, sotto il Pirellone.
Da Lecco e in direzione Milano venerdì 31 maggio è partita una delegazione di 150 edili aderenti a Cgil, Cisl e Uil per partecipare al presidio regionale del settore che si è tenuto dalle 9 alle 12, sotto il Pirellone.
Nel corso della manifestazione hanno preso parola Walter Schiavella, segretario generale Fillea Cgil, Gigi Petteni, segretario generale della Cisl della Lombardia e Antonio Del Verme della segreteria Feneal Uil regionale:
«Chiediamo interventi immediati per evitare il collasso del settore, con l'apertura tempestiva di cantieri per la manutenzione degli edifici pubblici, la loro riconversione tesa al risparmio energetico, attraverso l'allentamento del patto di stabilità - hanno detto i sindacalisti -. Riteniamo indispensabile sostenere tutti gli interventi che favoriscono e imprese regolari e strutturate, a scapito del caporalato e del lavoro nero ed irregolare».
I tempi per salvare il settore sono stretti, e il conto delle vittime della crisi del settore edile sono già tantissime: «Alla manifestazione - racconta Giuseppe Cantatore della Fillea-Cgil - c'erano delegazioni di lavoratori che fanno capo a Fumagalli edilizia industrializzata, Airoldi Paolo, Grattarola, Calvasina che sono le situazioni di crisi ancora aperte sul territorio, che si sommano alle tante vicende che hanno già segnato (in negativo) la recente storia economica lecchese, come la chiusura della Beton Villa di Merate che aveva 200 dipendenti, la Lariana Costruzioni in fallimento (50 dipendenti), la fine della Spini& Zoia (20 operai) solo per citare i casi più gravi».
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