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Venerdì 25 Maggio 2012
Lecco: economia
La crisi non molla
Nei primi tre mesi dell'anno migliora l'industria, mentre l'artigianato va ancora male. Il trend lo si legge nell'analisi congiunturale dei primi tre mesi dell'anno elaborata in questi giorni dalla Camera di commercio.
La situazione economica per l'industria, pur rimanendo negativa, evidenzia un andamento positivo rispetto al primo trimestre del 2011 per quanto riguarda la produzione (da -0,7% a -0,2%), e addirittura si parla di ripresa per i volumi di fatturato (da meno 4,1% a più 1,1%) e gli ordini (da meno 1,5% a più 3%).
Viceversa, crollano gli indicatori del comparto artigiano: la variazione tendenziale della produzione scende dal più 1% del quarto trimestre 2011 a meno 1,6%, il fatturato passa da più 1,9% a 0,8%, gli ordini calano, passando da meno 0,8% a meno 5,5%.
Il numero di ore di cassa integrazione guadagni ordinaria autorizzate nel primo trimestre 2012 è quasi triplicato (più 167,2%) rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre in Lombardia l'aumento è stato del 37,5% e a livello nazionale del 21,8%. A Lecco si è passati da 583.400 ore autorizzate nei primi tre mesi del 2011 a 1.558.600 del corrispondente periodo del 2012. Cresce notevolmente (più 62,1%) anche la cassa integrazione in deroga, passando da 477.637 a 632.132, mentre a livello lombardo e nazionale gli aumenti stanno fra i 6 e il 10%.
Ed è proprio l'occupazione il dramma dei prossimi mesi, infatti le previsioni per il secondo trimestre Lecco parlano di un tasso di entrata del 9,8 per mille, contro l'11,5 per mille in Lombardia e il 19,8 per mille in Italia. Sulle 760 assunzioni (di cui 270 stagionali) che le imprese lecchesi intendono effettuare nel secondo trimestre di quest'anno, oltre il 70% riguarderà il settore dei servizi, il 43,5% giovani sotto i 29 anni (nel trimestre precedente il dato era del 35,3%); il 22,2% le donne; il 27,9% figure a tempo indeterminato (lo scorso trimestre erano il 32,8%). Le imprese intervistate prevedono di assumere 330 tra laureati e diplomati, pari al 67,1% del totale delle assunzioni non stagionali.
Rispetto al 1° trimestre dello scorso anno, l'avvio del 2012 evidenzia un calo della produzione industriale a meno 0,2%, mentre fatturato e ordini registrano una crescita dell'1,1% e del 3% a Lecco. Anche l'occupazione risulta in crescita dello 0,3% rispetto all'ultimo trimestre 2011. I settori che evidenziano un incremento della produzione rispetto al primo trimestre 2011 sono quelli dei mezzi di trasporto e della meccanica, mentre hanno evidenziato un calo soprattutto i'minerali non metalliferi, gli alimentari e l'abbigliamento.
Continua a peggiorare la congiuntura economica dell'artigianato: a livello tendenziale la produzione evidenzia un calo dell'1,6%, il fatturato totale cresce dello 0,8% (contro l'1,9% del periodo precedente), gli ordini totali registrano un calo del 5,5% (contro il meno 0,8% del quarto trimestre). L'occupazione a Lecco evidenzia un calo dello 0,5%. Solo la meccanica registra una crescita della produzione, mentre i cali della produzione artigiana si sono concentrati nella gomma plastica, nel legno-mobilio e nel'tessile.
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