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Venerdì 15 Marzo 2013
Lecco, ecco il multisala
Presentato il progetto
Il cinema nell'area ex industriale di via Cimabue avrà sei sale, la più grande sarà attrezzata anche con un palco per teatro o manifestazioni culturali
E su questo l'ultima parola spetta, naturalmente, all'ufficio Edilizia Privata e Urbanistica retto dall'assessore Martino Mazzoleni.
Rispetto a quella che era l'ipotesi iniziale, Cinelandia ha ridotto lo spazio destinato agli schermi della multisala che dovrebbe sorgere sull'Area Corno Marco, in via Cimabue, a Belledo, in favore di una nuova sala polifunzionale. Nel progetto si legge che sarebbero realizzate 4 sale da 107 posti e una sala grande da 338 posti dotata di palco oltre a una sala più piccola da 76 posti.
Il "coup de theatre", è proprio il caso di dirlo, è aver ridotto le sale-cinema a vantaggio di una sala che potrebbe ospitare saggi di danza, cabaret, conferenze, dibattiti, teatro, dotata, com'è, di un palco di venti metri di larghezza per otto di profondità.
Questo escamotage, tra l'altro, consentirebbe, almeno nelle intenzioni di Cinelandia, di uscire dal vicolo cieco del Piano di Governo del Territorio (Pgt) in base all'art 16, comma 10 della L.R. 18 aprile 2012 n. 7 che disciplina la crescita, lo sviluppo e l'occupazione che prevede per le sale realizzate in centri urbani con la presenza di spazi per attività culturali, formative e ricreative (la sala-teatro), la qualifica di "attrezzature di interesse generale" dando al contesto complessivo della Multisala lo status di "standard urbanistico" per il suo carattere di interesse collettivo.
Il che equivarrebbe a svincolarsi dall'approvazione di un Piano generale del territorio (Pgt) ancora in rampa di lancio e che non si sa quando decollerà.
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