LECCO
A pochi giorni dal posizionamento delle trappole, due cinghiali (un maschio di 46 kg e una femmina di 43 ) sono stati catturati la scorsa notte.
Finiti in una delle trappole collocate alla periferia di Lecco, in località Cereda - San Giovanni.
Il posizionamento di gabbie speciali per catturare gli animali che stanno proliferando rientra tra le iniziative selettive intraprese dalla Provincia per contenere i danni alle colture agricole e alle proprietà private provocate dai cinghiali in alcune aree della Valsassina, Valvarrone e Alto Lago.
Le gabbie sono gestite dall’amministrazione provinciale in collaborazione con gli agricoltori e le loro associazioni e fanno seguito a gli appostamenti selettivi che hanno dato qualche risultato l’estate scorsa con l’abbattimento di circa dieci capi.
«Le iniziative per il contenimento della diffusione del cinghiale nel nord della nostra provincia - commenta l’assessore all’Ambiente, Carlo Signorelli - costituiscono attualmente una priorità per l’assessorato, che ha ricevuto sollecitazioni in tal senso da associazioni di agricoltori, sindaci dei Comuni interessati e gestori di esercizi in aree ad alta valenza turistica. Altre iniziative pianificate sono i censimenti a cura della polizia provinciale e l’istituzione di una commissione di esperti per delineare ulteriori iniziative da mettere in campo per contrastare l’espansione dei cinghiali e ridurre i danni provocati da questa specie».n
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